Lunedì 3 aprile 2023 Montagskino, la rassegna cinema in lingua del Goethe-Institut Napoli in collaborazione con Multicinema Modernissimo / Lucisano Media e Forum Austriaco di Cultura Roma, si conclude con un evento cinematografico speciale. 

In programma l’eccellente documentario "Tara” (Germania / Italia 2022) di Volker Sattel e Francesca Bertin.

Francesca Bertin, Volker Sattel e la protagonista Jasmine Pisapia saranno ospiti in sala e incontreranno il pubblico napoletano dopo la proiezione.

Il Tara è un piccolo fiume alla periferia di Taranto, città mediterranea fondata 3000 anni fa. Il nome deriva da Taras, il mitico figlio di Poseidone, il dio del mare. Gli abitanti del luogo tengono in grande considerazione l'acqua del fiume e le attribuiscono poteri curativi. Partendo dalle immagini di un rituale al fiume, il film ci porta in una città e in una terra sacrificate in nome del progresso. L'acciaieria ILVA, a pochi chilometri di distanza, ha causato molte vittime e una profonda frattura nel tessuto sociale di Taranto. Nonostante questa presenza oscura, alcuni residenti lottano per mantenere viva la speranza per la città un tempo conosciuta come la "Perla del Mediterraneo".

Piuttosto che seguire le dinamiche di un'inchiesta, i registi sviluppano una forma di dialogo aperto con le persone che lottano nella vita quotidiana per il benessere del loro territorio e della sua gente, dove tradizioni e miti si scontrano dolorosamente con lo sviluppo economico. “Tara” cattura i contrasti e le sottili sfumature di un luogo tradito che non si arrende. (Rebecca des Pas)

Dicono i registi: Ci siamo chiesti come potevamo guardare in modo diverso alle crisi ecologiche. Esplorando il paesaggio fluviale del Tara, avvolto da leggende, nelle immediate vicinanze dell'acciaieria ILVA, si è aperto uno spazio che ci ha permesso di osservare le sottili sfumature delle storie individuali inserite nella narrazione della città avvelenata. In TARA mostriamo persone che cercano di contrastare la realtà contaminata con qualcosa di positivo. Con grande empatia abbiamo incontrato i luoghi meno visibili, i loro abitanti e i loro punti di vista. Ci interessavano immagini intense che si immergessero letteralmente nella sfera sociale e locale tra natura e industria, tra mitologia e modernità.

La produzione di „Tara” è stata sostenuta da: Il Commissario del governo federale per la cultura e i media, Global Scholarship del Senato di Berlino, Goethe-Institut di Napoli e German Films.

„Tara” è stato presentato in anteprima mondiale nel 2022 al Festival Visions du Réel di Nyon (Svizzera).