“Basta” alla Rosolia congenita, una patologia che, contratta durante la gravidanza, può portare a gravi conseguenze per la salute del nascituro. A spiegare come raggiungere questo risultato è stato il Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo presieduto da Gianni Tomo che, su impulso del pediatra Pasquale Di Costanzo, responsabile del centro regionale per le infezioni perinatali, ed  in collaborazione con il relativo Club Rotaract Napoli Castel dell’Ovo ha organizzato lo scorso 23 maggio, presso la Sala Partenope dell’Hotel Royal Continental una giornata di informazione e prevenzione contro questa malattia ed ha visto la presenza di importanti ed illustri esperti del campo della medicina, moderato da Gaetano Piccinocchi e Giuseppe Nardini, del Rotary Club Napoli Est.

Nell’indirizzo di saluto il Presidente Gianni Tomo ha voluto sottolineare il ruolo importante che il mondo rotariano ha nel sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi centrali per la salute delle persone. All'incontro ha preso parte per portare il saluto del Comune di Napoli, il Sindaco Luigi de Magistris che ha dichiarato: "la sanità, così come altri settori, vive spesso una cattiva informazione ed è per questo che diventa importante sottolineare alcuni aspetti significativi come la prevenzione e la comunicazione". I Saluti del Distretto Rotary 2100 sono stati portati dal PDG Marcello Fasano che ha mostrato la sua soddisfazione per il fatto che il progetto "Basta Rosolia Congenita", nato proprio sotto il suo anno di governatorato, abbia riscontrato apprezzamenti positivi nell'opinione pubblica ed Enrico Coscioni, Consigliere per la Sanitá per il Presidente della regione Campania ha inteso sottolineare l'impegno della Regione sul tema delle vaccinazioni in un momento, come quello attuale,  in cui si percepisce una certa diffidenza sul tema.

Il programma “Basta Rosolia congenita” è un progetto di particolare rilevanza sociale, avviato anni fa sotto la presidenza del pediatra Pasquale Di Costanzo, referente per il Club ed il Distretto Rotary 2100. Il programma ha ottenuto il sostegno della Fondazione Rotary e degli altri nove club di Napoli che insieme con il Napoli Castel dell’Ovo costituiscono il Gruppo Partenopeo (Napoli, Napoli Nord, Napoli Nord Est, Napoli Ovest, Napoli Sud Ovest, Posillipo, Flegreo e Castel Sant’Elmo). All’incontro erano presenti i Presidenti Giambattista Felici, Gianmaria Brunese, Mariella La Rosa, Ludovico Russo.

Nel suo intervento, Di Costanzo ha voluto sottolineare come la rosolia “congenita” può portare a gravi conseguenze prima e dopo il parto. L’affezione è prevenibile, ma non curabile, attraverso un vaccino a virus attenuato, somministrato in forma combinata (rosolia, parotite, morbillo). Vaccinarsi in tempo utile consente dunque di prevenire questa malattia. L'azione rotariana è volta al recupero della vaccinazione anti-rosolia delle donne in età fertile rubeo-test negative, suscettibili cioè all’infezione rubeolica.

Gli altri interventi, di Pasquale Martinelli, Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso la Federico II e di Rosa Papa, Direttore UOC tutela salute donna ASL NA1 hanno riguardato le attività che nei loro rispettivi campi stanno realizzando per arginare la Rosolia Congenita. Stime recenti parlano del 37% della popolazione femminile in età fertile coinvolta. L'obiettivo del Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2016-2018 è la riduzione a meno del 5% della quota di donne in età fertile suscettibili alla rosolia. Intervento conclusivo di Silvestro Scotti, Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli che ha sottolineato l’importanza dei medici di base nell’attività di prevenzione di tale malattia.