NAPOLI. La sindrome dell’“X fragile”  è una malattia genetica causata dalla mutazione del gene fmr1 sul cromosoma x. Questa sindrome è la causa più frequente del ritardo mentale ereditario. Si accompagna normalmente a un lieve dimorfismo, disturbi del comportamento e macrorchidismo nei maschi. L’associazione “X fragile Campania aps” non nasce solo per bambini affetti da questa malattia, bensì per dare sostegno a famiglie con qualsiasi tipo di disabiliità, per il miglioramento della qualità di vita di tutte le persone fragili. L'obiettivo dell’associazione è di avviare azioni di informazione e sensibilizzazione ad enti pubblici e privati al fine di garantire l’esigibilità dei diritti costituzionalmente garantiti e il rispetto della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. L’associazione nasce dalla sollecitazione di numerose famiglie del territorio campano che hanno trovato competenze e sostegno. Domenica 15 dicembre alle ore 19 presso il ristorante “Era ora” di Palma Campania dello “chef contadino” Pietro Parisi si terrà una cena di beneficenza a sostegno dell’associazione “X fragile Campania”, costituitasi il 3 novembre scorso presso Villa Bruno di San Giorgio a Cremano. Il consiglio direttivo è formato da Laura Soria (presidente), Vito Bardascino (vicepresidente), Claudia Albano (tesoriere), Lucia Patrizia Ascione (segretario), Laura D’Anna, Francesca Lippolis, Elena Merola, Giovanni Autiero e Roberta Sarro.