L’unico appuntamento al mondo sul turismo archeologico, la Bmta, si terrà a Paestum dal 2 al 5 novembre nella location del Tabacchificio Cafasso, l’attuale Next (sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele”, così definito da Gillo Dorfles), che il sindaco Franco Alfieri ha voluto fortemente per lo sviluppo turistico e culturale della Città di Capaccio Paestum e del territorio circostante. Un’edizione 2023 che assume una particolare importanza: la Borsa mediterranea del turismo archeologico celebrerà infatti il venticinquesimo anniversario, condividendolo con il Parco Archeologico di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, che proprio nel 1998 furono inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nell’ambito del riconoscimento attribuito al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, oggi anche Alburni.

 

Numerose le iniziative in programma: le opportunità dei fondi europei per valorizzare il patrimonio culturale, come migliorare l’attrattività delle destinazioni turistiche e rafforzare la competitività delle imprese, a cura dell’Ufficio Italia del Parlamento europeo e dell’Associazione Civita che vedrà a confronto operatori, i vertici delle organizzazioni datoriali del turismo (Federturismo Confindustria, Assoturismo Confesercenti, Confcommercio), gli assessori al Turismo e ai Beni Culturali delle Regioni del Sud, i Segretariati Generali del ministero del Turismo e della Cultura.

 

Non meno significativo è l’incontro dei Comuni archeologici Unesco per un turismo culturale esperienziale e sostenibile, nell’ambito della celebrazione del 25° anniversario del Sito Unesco di Paestum in collaborazione con l’ Anci e i Comuni e dei siti archeologici italiani che rientrano nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità: Area Archeologica di Agrigento, Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, Arte Rupestre della Valcamonica, i Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.), i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera, Monumenti paleocristiani di Ravenna, Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica, Su Nuraxi di Barumini, Villa Adriana e Villa d’Este - Tivoli, Villa Romana del Casale - Piazza Armerina, Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia. Per l’occasione sarà presentata la ricerca “Il valore aggiunto del brand Unesco sui territori” a cura di Srm (Centro studi legato a Intesa Sanpaolo) .

 

Altro confronto vedrà istituzioni ed operatori sul tema della cooperazione culturale, partendo dal 2015, anno in cui il direttore dell’Unesco, Irina Bokova, lanciò l’hashtag “#unite4heritage” a seguito della distruzione di Palmira, firmando poi nel 2016, con l’allora ministro degli Esteri Gentiloni, l’accordo che prevedeva per i Paesi facenti parte dell’Unesco l’utilizzo della Task Force “Unite4Heritage” (dal 2022 ridenominata Task Force Caschi Blu della Cultura), esperti civili del ministero della Cultura con specifica formazione e militari del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Concluderà

 

International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” 

In collaborazione con Archeo, il primo mensile archeologico in Italia, dal 2015 la Borsa, di cui è ideatore e direttore Ugo Picarelli, premia le scoperte archeologiche votate dalle principali testate archeologiche internazionali media partner della Borsa: Antike Welt (Germania), arCHaeo (Svizzera), AiD Archäologie in Deutschland (Germania), Archéologia (Francia), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia).

Il Premio, giunto alla 9ª edizione e intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato alle scoperte archeologiche e ai suoi archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio. Parteciperà alla cerimonia di consegna Mohamad Saleh, ultimo direttore per il Turismo di Palmira.

 

Le scoperte archeologiche finaliste

Le cinque scoperte archeologiche del 2022 finaliste della 9ª edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” sono: Egitto: nell'antica necropoli di Saqqara a Giza, a circa 30 km a sud del Cairo, la piramide della regina Neith con 300 bare e 100 mummie; Guatemala: le tracce del più antico calendario Maya; Iraq: dal fiume Tigri nel bacino idrico di Mosul riappare una città dell’età del bronzo; Italia: in Toscana nella provincia di Siena, a San Casciano dei Bagni dal fango riaffiorano 24 statue di bronzo di epoca etrusca e romana nascoste per millenni; Turchia: a Midyat, nella provincia di Mardin, una grande città sotterranea risalente a 2.000 anni fa.

 

In programma ancora, la conferenza Mediterranea sul Turismo Archeologico Subacqueo e Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”, dal 2021 organizzati annualmente dalla Bmta nel suo ricordo;  il Premio “Paestum Mario Napoli” istituito nel 2005 nel nome di “Paestum” e intitolato dal 2018, in occasione del 50° anniversario della scoperta della Tomba del Tuffatore all’, archeologo e studioso della Magna Grecia. Riceveranno il Premio per il 2023: Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, il Parco Archeologico del Colosseo e il Parco Archeologico di Pompei (consegna ai direttori Alfonsina Russo e Gabriel Zuchtriegel), l’École française di Roma (consegna al direttore Brigitte Marin).

 

Al Next si parlerà inoltre di Parchi e Musei statali autonomi e Fondazioni: modelli di gestione del patrimonio archeologico a confronto, in collaborazione con il Ministero della Cultura, in occasione della quale si approfondirà il confronto, nella governance di parchi e musei archeologici, tra istituti statali autonomi e organismi rappresentati dalle Fondazioni, che vedono la partecipazione di Comuni e Regioni, a seguito di concessione ministeriale delle aree archeologiche. Ed ancora, dal Sud al Mediterraneo i nuovi turismi per viaggiatori consapevoli, a cura del Touring Club Italiano; il Turismo sostenibile dal manifesto Next Generation You alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a cura dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco; i Musei per la valorizzazione del patrimonio culturale mediterraneo e il dialogo interculturale, con i direttori dei Musei Archeologici di Atene, Beirut, Il Cairo, Marsiglia, Napoli, Roma, Tunisi. È prevista anche la partecipazione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

 

Il workshop

Per promuovere questo tipo di turismo 40 operatori selezionati dall’Enit incontreranno buyer stranieri per sviluppare nel corso di un workshop la domanda turistica di prossimità europea e nazionale da parte dei tour operator specialisti, da sempre vocati all’outgoing, ma dalla pandemia in poi proiettati anche sul nostro Bel Paese. Al Next saranno inoltre approfondite i temi sulle “nuove intelligenze artificiali nel campo della ricerca: dal remote sensing alle applicazioni di fruizione, alle analisi del pubblico.