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  • ROMA (ITALPRESS) - Dopo aver lasciato Forza Italia, Mariastella Gelmini si muove in direzione Calenda. "Ho letto il manifesto di Azione - ha scritto su Twitter Gelmini taggando Calenda - Europeismo e atlantismo, infrastrutture, Pnrr, industria 4.0, revisione del reddito di cittadinanza. E' l'agenda Draghi ed è quello che serve all'Italia. Carlo Calenda, io ci sono, vediamoci". Un tweet, quello della Gelmini, ritwittato dal leader di Azione che ha commentato "Con grande piacere".
    - Foto Agenziafotogramma.it -
    (ITALPRESS).

  • LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) - La European Broadcasting Union (EBU) e la BBC hanno confermato che l'Eurovision Song Contest 2023 sarà ospitato nel Regno Unito per conto dell'emittente vincitrice di quest'anno, l'ucraina UA:PBC. La BBC assumerà compiti di hosting con Contest che si terrà nel Regno Unito nel 2023. L'Ucraina si qualificherà automaticamente per la Grand Final insieme a "Big 5" (che include il Regno Unito). PBC lavorerà con la BBC per sviluppare elementi di spettacoli ucraini
    In un comunicato stampa dell'EBU pubblicato in precedenza, è stato annunciato che questa decisione era stata presa a seguito dell'esplorazione di ospitare il Contest in Ucraina e concludendo purtroppo che per motivi di sicurezza ciò non era possibile.
    A seguito di tali discussioni, la BBC, seconda classificata al Contest 2022, è stata invitata dall'EBU ad agire come Host Broadcaster per il 67esimo Eurovision Song Contest.
    "Siamo eccezionalmente grati che la BBC abbia accettato di organizzare l'Eurovision Song Contest nel Regno Unito nel 2023", ha affermato Martin O'sterdahl, supervisore esecutivo dell'Eurovision Song Contest. La BBC ha assunto incarichi di hosting per altri paesi vincitori in quattro precedenti occasioni. Continuando in questa tradizione di solidarietà, sappiamo che il Contest del prossimo anno metterà in mostra la creatività e l'abilità di una delle emittenti pubbliche più esperte d'Europa, assicurando al contempo che i vincitori di quest'anno, l'Ucraina, siano celebrati e rappresentati durante l'evento.
    "L'Eurovision Song Contest 2023 non sarà in Ucraina ma a sostegno dell'Ucraina. Siamo grati ai nostri partner della BBC per averci mostrato solidarietà. Sono fiducioso che insieme saremo in grado di aggiungere lo spirito ucraino a questo evento e unire ancora una volta l'intera Europa attorno ai nostri valori comuni di pace, sostegno, celebrazione della diversità e del talento" ha aggiunto Mykola Chernotytskyi, capo del consiglio di amministrazione di UA:PBC. "La BBC inizierà ora il processo per trovare una città ospitante che collabori con noi per offrire uno degli eventi più emozionanti che verranno nel Regno Unito nel 2023" ha detto Tim Davie, Direttore Generale della BBC.

    foto: agenziafotogramma.it

    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - "Nei prossimi giorni avrete tutti i dettagli". Lo ha detto in Tv a L'aria che tira su La7 il ministro degli esteri Luigi Di Maio, a proposito del simbolo della sua formazione politica Insieme per il futuro. "Sarò candidato per rappresentare un progetto che riguarda il territorio, i giovani e le imprese", ha aggiunto Di Maio. Di Maio è tornato a parlare del M5s. "Scaricano la responsabilità della rottura su di me - ha detto - ma questa è una vecchia storia del Movimento, però io a Grillo gli voglio sempre bene: ha detto cose peggiori su Conte. Il nostro sogno era cambiare l'Italia, poi sono diventati un'altra cosa. L'M5s ormai è il partito di Conte, un partito padronale, che decide tutto da solo, e che porta questa forza politica a litigare con tutti". "Il partito di Conte - ha affermato - è diventato un partito di estrema sinistra".
    - Foto Agenziafotogramma.it -
    (ITALPRESS).

  • MILANO (ITALPRESS) - Sono 23.699 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, su un totale di 122.550 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. E' quanto emerge dal quotidiano bollettino sull'emergenza Covid diffuso dal Ministero della Salute. Sono 104 i decessi, che portano il totale delle persone scomparse da inizio pandemia a quota 170.979. Aumenta la pressione sugli ospedali, visto che nelle terapie intensive si registrano 21 ricoverati in più rispetto al giorno precedente. In totale sono 426 i ricoverati in terapia intensiva. Sono 156 in più i pazienti Covid positivi ricoverati nei reparti ordinari, nei quali oggi ci sono 11.081 pazienti con sintomi. (ITALPRESS).

    Photo credits: www.agenziafotogramma.it

  • VENEZIA (ITALPRESS) - White Noise, scritto e diretto da Noah Baumbach è il film di apertura, in Concorso, della 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera (31 agosto - 10 settembre 2022). Si tratta del ritorno al Lido di Noah Baumbach, dopo aver presentato nel 2019 Marriage Story. "E' un grande onore aprire la 79. Mostra di Venezia con White Noise - dichiara il Direttore Alberto Barbera - Valeva la pena di aspettare per avere la certezza che il film fosse finito in tempo. Adattata dal grande romanzo di Don DeLillo, Baumbach ha realizzato un'opera originale, ambiziosa e avvincente, che gioca con misura su più registri: drammatico, ironico, satirico. Il risultato è un film che esamina le nostre ossessioni, i dubbi e le paure radicate negli anni '80, ma con riferimenti molto chiari alla realtà contemporanea."
    "E' davvero meraviglioso tornare alla Mostra di Venezia - dichiara Noah Baumbach - ed è un incredibile onore portare White Noise come film della serata di apertura. Questo è un luogo che ama tanto il cinema, ed è un'emozione e un privilegio unirsi agli incredibili cineasti che hanno presentato qui i loro film". White Noise sarà proiettato mercoledì 31 agosto 2022 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura della 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. White Noise è distribuito da Netflix.

    foto: ufficio stampa Biennale di Venezia
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - Nelle prossime ore assisteremo ad un peggioramento delle condizioni meteorologiche che interesserà in particolare le nostre regioni settentrionali. La frangia meridionale di una vasta area di bassa pressione presente su gran parte dell'Europa centro-settentrionale, infatti, già da stasera e nella giornata di domani, sarà responsabile di condizioni di instabilità a carattere sparso, con fenomeni che localmente potranno risultare anche intensi. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L'avviso prevede dal tardo pomeriggio-sera del 25 luglio precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano e Veneto, in estensione, dalla notte, al Friuli Venezia Giulia e, dal mattino di domani, all'Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, martedì 26 luglio, allerta gialla per temporali su Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria e Veneto; allerta gialla per rischio idrogeologico su Piemonte nord-orientale e Provincia Autonoma di Trento.
    - Foto Agenziafotogramma.it -
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - "Andremo all'incontro con questo obiettivo: individuare e condividere le misure di sostegno a lavoro, pensioni e famiglie da inserire nel nuovo decreto. Impegno che il premier Draghi aveva assunto nell'ultimo incontro del 12 Luglio prima delle dimissioni. L'inflazione schiaccia in modo pesante i redditi dei lavoratori e pensionati. Una condizione sociale straordinaria ed eccezionale a cui occorre dare risposte ora e subito come ha sollecitato il presidente Mattarella, senza aspettare le elezioni di settembre". E' quanto sottolinea oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra in una intervista al Messaggero. "Chiederemo di adottare già dai prossimi giorni misure finanziare immediate per tutelare e salvaguardare il potere di acquisto dei lavoratori e pensionati. Significa rafforzare ed estendere le misure di supporto alle fasce deboli messe in campo dagli ultimi decreti d'urgenza".
    Alla domanda su quale intervento sosterrete, il leader Cisl risponde: "Dipenderà dalle risorse che il governo metterà in campo. Noi chiederemo la proroga e l'estensione del bonus 200 euro alle fasce escluse, la conferma strutturale del taglio sulle accise dei carburanti e degli sconti in bolletta, un controllo più efficace di prezzi e tariffe, fringe benefit detassati fino a mille euro e, per le fasce deboli, acquisti in esenzione iva per beni di largo consumo alle famiglie in difficoltà. Bisogna rinnovare i contratti pubblici e privati, detassare i frutti della contrattazione di secondo livello, incentivare gli accordi di produttività e di welfare. E poi dobbiamo discutere di un taglio forte e strutturale del cuneo fiscale sul lato lavoro per alzare il netto in busta paga, nella parte fiscale e non contributiva-previdenziale". Sulla campagna elettorale il leader Cisl aggiunge: "Speriamo che si mettano al centro i problemi veri del Paese, senza populismi e demagogia, a partire dal tema della crescita che è essenziale se vogliamo alzare i salari e redistribuire la ricchezza in maniera equa. Le forze politiche farebbero bene a raccogliere un'agenda sociale che non ha colori politici ma che rileva le istanze negoziate e conquistate in questo anno e mezzo dal fronte sociale riformatore. Bisogna dare continuità a questo cammino, con un dialogo costruttivo che orienti il paese su innovazioni stabili e giuste, perchè condivise e partecipate dalle parti sociali".

    foto: agenziafotogramma.it
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - "Se c'è un veto politico su di noi ne prendiamo atto. E dopo le elezioni ciascuno risponderà delle sue scelte. In una coalizione che va da Fratoianni a Toti passando per Brunetta, Gelmini e Orlando qualcuno mette veti su di noi? Per cosa? Forse perchè siamo stati gli unici a proporre Draghi mentre loro inneggiavano a Conte creandone il mito di 'fortissimo riferimento progressista"? Se invece il veto è legato all'astio di Letta per le vicende del 2014, non possiamo farci niente: per noi conta la politica non i rancori personali". Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia Viva in una intervista al "Corriere della Sera" che sul Letta candidato premier migliore per battere la destra" aggiunge" "Letta è il segretario del Pd: decida lui. Fossi al suo posto sceglierei uno bravo a vincere elezioni che sembravano già perse: Stefano Bonaccini. Ha preso il voto dei moderati e quello degli estremisti di sinistra e ha fermato Salvini nel momento in cui sembrava impossibile. Bonaccini ha fatto meno campagne elettorali di Letta, ma ne ha vinte qualcuna in più. In ogni caso il problema del candidato premier del Pd riguarda solo il Pd: sono uscito da quella casa e rispetterò le loro scelte. E mi tengo la libertà di dire quello che penso e il coraggio di realizzarlo anche quando non ci crede nessuno. Senza questa libertà e questo coraggio Draghi non avrebbe mai governato l'Italia regalandoci 17 mesi di orgoglio".
    Renzi è poi convinto che è possibile sovvertire i sondaggi che vedono il centrodestra in vantaggio: "Due mesi di campagna elettorale sono pochi, ma possono essere sufficienti a un ribaltone dei sondaggi o a un pareggio che permetta di ripartire da Draghi. Ma bisogna avere le idee chiare sulle scelte. Europa contro sovranismo, lavoro contro sussidi, Industria 4.0 contro Quota 100, Buona scuola contro chi diceva "con la cultura non si mangia", termovalorizzatori e rigassificatori contro chi diceva no a trivelle e Tap. E poi il tema decisivo: come si combatte l'inflazione? Diamo soldi a chi non lavora col reddito di cittadinanza ma il problema italiano è che chi lavora guadagna troppo poco. Le famiglie non ce la fanno più! Noi abbiamo fatto gli 80 euro e l'abolizione dell'Irap sul costo del lavoro. Gli altri solo chiacchiere e bonus zanzariere. Spero che i cittadini eleggano i competenti, non i populisti" conclude.

    foto: agenziafotogramma.it
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  • ROMA (ITALPRESS) - "La questione dei nomi è secondaria. Io non sono candidato a nulla, io non ho ambizioni, ho un leader che si chiama Silvio Berlusconi e toccherà a lui guidare Forza Italia e il centrodestra verso la vittoria. L'importante è vincere le elezioni, vinciamo la partita e poi vediamo chi alza la coppa". Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a Radio Anch'io su Rai Radio1. "Noi non abbiamo preclusioni nei confronti di nessuno", ha aggiunto Tajani che poi ha detto "Fare le liste uniche con la Lega è una ipotesi che non è mai esistita, noi correremo con il nostro simbolo e lo faremo orgogliosamente. Noi non faremo mai nessuna lista, nè con la Lega e nè con gli altri". Quindi rivela: "Ci sarà in settimana l'incontro tra i leader, dovrebbe essere mercoledì, vogliamo presentare all'Italia un progetto di Paese. Ci sono una serie di cose importante da fare, dobbiamo riuscire a combinare l'economia reale e con quella ambientale per dare una prospettiva nei prossimi anni", ha concluso.

    Foto: agenziafotogramma.it

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  • ROMA (ITALPRESS) - "Andremo all'incontro con questo obiettivo: individuare e condividere le misure di sostegno a lavoro, pensioni e famiglie da inserire nel nuovo decreto. Impegno che il premier Draghi aveva assunto nell'ultimo incontro del 12 Luglio prima delle dimissioni. L'inflazione schiaccia in modo pesante i redditi dei lavoratori e pensionati. Una condizione sociale straordinaria ed eccezionale a cui occorre dare risposte ora e subito come ha sollecitato il presidente Mattarella, senza aspettare le elezioni di settembre". E' quanto sottolinea oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra in una intervista al Messaggero. "Chiederemo di adottare già dai prossimi giorni misure finanziare immediate per tutelare e salvaguardare il potere di acquisto dei lavoratori e pensionati. Significa rafforzare ed estendere le misure di supporto alle fasce deboli messe in campo dagli ultimi decreti d'urgenza".
    Alla domanda su quale intervento sosterrete, il leader Cisl risponde: "Dipenderà dalle risorse che il governo metterà in campo. Noi chiederemo la proroga e l'estensione del bonus 200 euro alle fasce escluse, la conferma strutturale del taglio sulle accise dei carburanti e degli sconti in bolletta, un controllo più efficace di prezzi e tariffe, fringe benefit detassati fino a mille euro e, per le fasce deboli, acquisti in esenzione iva per beni di largo consumo alle famiglie in difficoltà. Bisogna rinnovare i contratti pubblici e privati, detassare i frutti della contrattazione di secondo livello, incentivare gli accordi di produttività e di welfare. E poi dobbiamo discutere di un taglio forte e strutturale del cuneo fiscale sul lato lavoro per alzare il netto in busta paga, nella parte fiscale e non contributiva-previdenziale". Sulla campagna elettorale il leader Cisl aggiunge: "Speriamo che si mettano al centro i problemi veri del Paese, senza populismi e demagogia, a partire dal tema della crescita che è essenziale se vogliamo alzare i salari e redistribuire la ricchezza in maniera equa. Le forze politiche farebbero bene a raccogliere un'agenda sociale che non ha colori politici ma che rileva le istanze negoziate e conquistate in questo anno e mezzo dal fronte sociale riformatore. Bisogna dare continuità a questo cammino, con un dialogo costruttivo che orienti il paese su innovazioni stabili e giuste, perchè condivise e partecipate dalle parti sociali".

    foto: agenziafotogramma.it
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