ROMA. La Russia ha intenzione di far sfilare "i nostri cittadini" alla "parata" del 9 maggio a Mariupol come "prigionieri". Lo ha scritto la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram. In giornata era circolata la notzia, invece, che le autorità russe avevano annullato la parata del 9 maggio nelle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk. Lo ha reso noto il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale russa Sergey Kiriyenko, citato dall'agenzia di stampa Unian, nel corso di una manifestazione a Mariupol.

PIU' DI TREMILA CIVILI UCCISI

 Sono almeno 3.280 i civili morti in Ucraina dallo scorso 24 febbraio. Lo confermano le Nazioni Unite. L'ultimo bilancio registrato dall'Ufficio dell'Alto commissario per i diritti umani segnala anche 3.451 feriti. Fra le vittime accertate ci sono almeno 231 bambini morti e 328 feriti.

TRAPPOLA NELL'ACCIAIERIA DI AZOVSTAL

"Durante gli ultimi giorni siamo stati in grado di evacuare circa 300 civili dall'acciaieria Azovstal. Tuttavia, ci sono ancora centinaia di civili e oltre 500 soldati feriti intrappolati all'interno. A seguito di un altro bombardamento dell'impianto, due donne civili sono state uccise". Lo ha detto la procuratrice  generale dell'Ucraina Iryna Venediktova, intervenendo, collegata da remoto, alla Conferenza dei procuratori generali del Consiglio d'Europa, in corso oggi e domani a Palermo.  "I russi aumentano i loro sforzi per demolire l'impianto, che funge da rifugio per i civili - ha spiegato -. Ieri hanno fatto irruzione nei tunnel sotterranei dove sono in corso pesanti combattimenti. Si può solo immaginare l'entità delle atrocità nell'antica Mariupol".

COLLOQUIO COSTRUTTIVO ZELENSKY-STEINMEIER

"Positivo, costruttivo e importante". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha definito il colloquio avuto con il cancelliere tedesco, Frank-Walter Steinmeier. In un tweet, Zelensky ha spiegato di aver ringraziato Steinmeier "per il forte sostegno" all'Ucraina, sottolineando che Kiev si aspetta che "si intensifichi". "La leadership tedesca è importante per contrastare l'aggressione russa", ha aggiunto il leader ucraino, precisando di aver informato Steinmeier "sulla situazione in prima linea e sulla situazione critica a Mariupol"

MATTARELLA

"La saggezza dei padri costituenti ha saputo unire la lezione tremenda della storia dei primi decenni del Novecento con il perseguimento tenace di orizzonti di pace. La Repubblica ha dimostrato di essere fedele a questo mandato, con scelte che hanno collocato l'Italia nel contesto internazionale nel fronte dei Paesi che amano la libertà. L'Italia non ha mai fatto mancare il proprio contributo per riportare o mantenere la pace, per predisporre cornici di sicurezza nell'ambito delle missioni delle Nazioni unite, dell'Unione europea, in quelle coordinate in ambito Nato". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una rappresentanza dell'Esercito in occasione del 161/mo anniversario del Corpo.