Buone notizie per i genitori separati, arriva un incremento di denaro grazie ad un bonus stanziato dal governo.

La legge di conversione del decreto Fisco-Lavoro ridefinisce l’ambito applicativo del “bonus genitori separati”.

Chi può richiedere il bonus

L’agevolazione può essere richiesta dai genitori lavoratori che abbiano cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a causa della pandemia da Covid-19 e per questo non sono in grado di garantire il versamento dell’assegno di mantenimento.

In particolare, il beneficio vale nel caso in cui il genitore, inadempiente a causa della pandemia, abbia smesso di lavorare o abbia ridotto la propria attività dall’8 marzo 2020 per almeno 90 giorni o abbia subito una contrazione di almeno il 30% del proprio reddito rispetto a quello percepito nel 2019. Inoltre, a partire dal 2022 debutterà anche l’assegno unico universale, quale misura di sostegno al reddito riconosciuta ai nuclei familiari.

 

Secondo quanto previsto, il beneficio vale nel caso in cui il genitore separato o divorziato e che vive da solo sia in difficoltà a versare l’assegno di mantenimento per i figli che vivono con l’ex coniuge. L’inadempienza deve essere dovuta alla pandemia: il genitore dovrà infatti aver smesso di lavorare o aver ridotto la propria attività dall’8 marzo 2020 per almeno 90 giorni o con una contrazione di almeno il 30 per cento del reddito rispetto a quello percepito nel 2019.

Quanto vale l’assegno

Il fondo, che viene istituito presso il ministero dell’Economia e delle Finanze per essere successivamente trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio, garantirà assegni fino a 800 euro al mese, per un massimo di mensilità stabilite con un decreto del presidente del Consiglio da approvare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del dl fisco. Il bonus non può essere utilizzato per coprire l’eventuale mantenimento al coniuge o x coniuge.

Come viene erogato

I criteri e le modalità della verifica dei requisiti e della modalità di erogazione del bonus saranno definiti da un apposito provvedimento del governo.