La scossa di terremoto di magnitudo 4.1 avvertita questo pomeriggio in provincia di Genova, ha avuto il suo epicentro a Bargagli, nell'entroterra del capoluogo ligure, a 10 km di profondità. Al momento i danni sembrano essere stati lievi: a Pieve Ligure una delle statue posizionate sul timpano della facciata della chiesa di San Michele Arcangelo, è caduta a terra frantumandosi sul sagrato ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. A Genova, dove sono state evacuate precauzionalmente alcune scuole ed alcuni uffici, sono state invece segnalate piccole crepe in diverse abitazioni e sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco, che sono stati tempestati di telefonate da parte di cittadini allarmati. A seguito del terremoto, il traffico ferroviario tra Genova e Recco, sulla linea Genova-La Spezia, è stato sospeso per verifiche tecniche.

Due scosse di terremoto sull'Appennino tosco-emiliano a distanza di circa un minuto l'una dall'altra. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) rileva una scossa di magnitudo 3.8 a otto chilometri da Pievepelago, in provincia di Modena, poco prima delle 17.50, a una profondita' di 14 chilometri. La seconda e' stata di magnitudo 3.2 a otto chilometri da Fosciandora, in provincia di Lucca, a una profondita' di 13 chilometri, a poca distanza dalla prima. La scossa e' stata avvertita ma al momento non risultano segnalazioni di danni.