MILANO. Solomon Nyantakyi, 21 anni, ha confessato di avere ucciso ieri sera a Parma la mamma e la sorellina di 11 anni nell'appartamento in cui abitavano vicino alla stazione. A riportare la notizia è 'La Gazzetta di Parma'. Il giovane è stato fermato questa mattina dagli agenti della Polfer di Milano alla Stazione Centrale.

Ad accorgersi del duplice omicidio è stato un terzo figlio della donna, Raymond, 25 anni, quando è tornato a casa dal lavoro. La casa era piena di sangue ovunque, nel corridoio e sui muri. Le due vittime sono state uccise con diversi colpi inferti verosimilmente con un coltello con inusitata ferocia.

Sul luogo del massacro si sono recati il Pm di turno, Paola Dal Monte, la polizia scientifica e la polizia di Parma. Raymond Nyantaky, dopo aver rinvenuto i corpi, ha avvisato una vicina e poi ha chiamato il 113. Il capofamiglia, marito e padre delle vittime, era in Inghilterra per lavoro al momento della tragedia. I vicini non si sarebbero accorti del dramma che si consumava anche se una donna avrebbe sentito la bambina urlare chiamando la mamma, nel primo pomeriggio. La famiglia risiedeva a Parma da molti anni tanto che la bambina uccisa era nata nella città ducale.

Il 21enne, che ha confessato il duplice delitto, aveva davanti una promettente carriera calcistica ed era stato convocato in prima squadra diverse volte da Donadoni, nell'anno del crac del ParmaFc, prima che problemi comportamentali gli precludessero l'ascesa nel mondo del pallone.