ROMA. È scontro tra Governo e Lega su manovra e Mes. «C’è stato un dibattito vivace per usare un eufemismo, c’è spesso una attenzione eccessiva al giorno per giorno e troppa poca capacità di tenere i nervi saldi e di guardare le cose un po’ più in prospettiva. Alla fine abbiamo saldato il conto del Papeete, siamo riusciti a fare un miracolo con una manovra che rilancia la crescita e l’equità dell’Italia» attacca il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, su Rai3. «Quella sul Mes è una discussione che ci sarebbe stata comunque, a prescindere da questo dibattito sopra le righe, ma è avvenuta in un contesto in cui la Lega, Salvini e Borghi con cinismo hanno iniziato a fare una campagna terroristica per spaventare le persone su una riforma che in sostanza non cambia nulla - prosegue l’esponente del Governo -. Certo, se non ci si riesce a esprimersi con competenza e serietà sulla Nutella è evidente che la credibilità su ciò che si dice sul Mes sia piuttosto scarsa». E sulle “finte” prime case annuncia: «Penso che daremo parere negativo all’emendamento presentato dai relatori ma dovremo esaminarlo, non è del Governo. Stiamo parlando di un emendamento del relatore che vuole adeguare il regime delle regole alle sentenze della Cassazione che si può avere solo una prima casa. Ci sono anche fenomeni di false doppie prime case ma bisogna assolutamente evitare di colpire famiglie che ad esempio legittimamente lavorano in posti diversi». A stretto giro, sempre su Raitre, arriva la replica di Salvini: «Sulla manovra, da parte di Gualtieri è tutto un rinvio: accadrà a giugno, luglio, agosto, settembre. L’unica cosa che accadrà dal primo gennaio, gli asili nido gratis a tutti i bimbi, ma è palesemente una fesseria priva di fondamento. Ci saranno alcune migliaia che lo potranno fare. Ma ci troviamo il primo gennaio e vediamo se è stata una bufala, una balla spaziale».