TORRE DEL GRECO. Un murale con i volti dei 4 giovani vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova. Così Torre del Greco ha voluto ricordare Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione a un anno dalla loro morte. La cerimonia di scoprimento del murale si è tenuta all'esterno del Municipio, proprio mentre a Genova si teneva la celebrazione delle vittime alla quale i parenti dei 4 giovani torresi morti nel crollo non hanno voluto partecipare. A seguire si è tenuta una celebrazione nell'aula consiliare del Comune, nel corso della quale è intervenuto il sindaco Giovanni Palomba: «Ci troviamo non solo per ricordare il dolore di una tragedia immane - ha detto il sindaco - ma soprattutto per celebrare la più bella immagine di collettività cittadina. Oggi Torre del Greco si riscopre salda e unita intorno ai genitori dei 4 angeli che da un anno accompagnano la nostra comunità. Non si può e deve dimenticare, chiediamo e pretendiamo giustizia».

Da Napoli è arrivato il sostegno del sindaco, Luigi de Magistris: «È trascorso un anno dal crollo del ponte Morandi ed il nostro pensiero, la nostra carezza va ancora una volta ai genitori, ai familiari delle vittime di quell'orribile tragedia. I giovani di Torre del Greco, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito, Antonio Stanzione e Giovanni Battiloro, Gennaro Sarnataro di Casalnuovo e Stella Bocca di Somma Vesuviana vivono nel ricordo di noi tutti. A Giovanni eravamo particolarmente affezionati per il garbo e la professionalità con cui seguiva da giornalista, da video maker anche la nostra attività al Comune. Un abbraccio tenero dalla città di Napoli».

In memoria dei 4 ragazzi, bandiere a mezz'asta al Consiglio regionale della Campania. «Ricordiamo con dolore le 43 vittime di quella immane tragedia tra cui quattro ragazzi di Torre del Greco, una ragazza di Somma Vesuviana e un camionista napoletano - ha dichiarato Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale - il segno lasciato al nostro Paese dal crollo è tutt’oggi forte e doloroso ed evidenzia la necessità di investire su infrastrutture sicure e funzionali. Oggi è il giorno in cui le istituzioni si stringono alle famiglie delle vittime e rinnovano l'impegno per un'Italia in cui si creino le condizioni affinché mai più si verifichino tragedie simili».