«È massima allerta» tra i geologi che stanno monitorando l'eruzione del vulcano Stromboli e «i turisti devono prestare la massima attenzione e seguire scrupolosamente le indicazioni della Protezione Civile Nazionale e Regionale e del sindaco di Lipari». Ad affermarlo all'Adnkronos è Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv, spiegando che, al momento, esiste oltre a quello vulcanico, anche «il pericolo di uno tsunami più grande di quello avvenuto oggi, che ha generato un'onda di 20 centimetri dovuta all'arrivo in mare del materiale piroclastico eruttato. Nel caso però in cui collassi una parte del fianco della Sciara del Fuoco, oppure in cui ci sia un'ulteriore eruzione maggiore, l'ingresso di questi volumi in mare potrebbero comportare l'innesco di uno tsunami più grande». «I turisti - raccomanda ancora Doglioni - come era già stato vietato dall'eruzione del 3 luglio scorso, nei prossimi giorni non potranno pensare né di salire sul vulcano né di avvicinarsi con le barche. La navigazione privata verrà probabilmente interdetta dalla Protezione Civile, una precauzione giusta da mettere in atto». In un video online, aggiunge Doglioni, «si vede una barca che si trovava in una zona interdetta alla navigazione perché, già da prima dell'evento di oggi, i natanti dovevano stare ad almeno un chilometro dalla costa».