E’ ufficiale: il commissario all’emergenza Coronavirus Francesco Figliuolo, dopo la notizia  dell’arrivo entro la fine di giugno di 7 milioni di dosi aggiuntive di vaccino Pfizer, ha potuto confermare che il piano vaccinare non verrà stravolto dal rinvio delle consegne dei vaccini Johnson & Johnson.

 

Quando verranno vaccinati  quelli tra i 30 e i 59 anni.

Il commissario ha dato una risposta alle domande sulle vaccinazioni della fascia 30-59 anni.

 

Immunizzare 500mila persone

 

Il fine è quello  di immunizzare 500mila persone al giorno continua ad essere raggiungibile, anche se il vaccino Johnson & Johnson potrebbe essere adottato solo per gli over 60, come AstraZeneca.

I vaccini mRna Pfizer e Moderna saranno, invece, disponibili per i più giovani. Lo stesso commissario Figliuolo, durante un’intervista rilasciata a La Stampa, ha parlato dell’argomento, dando qualche risposte.

 

“Dal 10-15 maggio possiamo partire con le vaccinazioni in azienda.

Si andrà in parallelo multiplo. Ora ne parlerò con il premier e con la comunità scientifica: possiamo anche decidere di vaccinare in contemporanea la fascia 30-59 anni.

Possiamo pensare di farli tutti insieme, ovviamente dando sempre la priorità a chi è più anziano ma anche valutando le mansioni che ciascuno ricopre, o la sua esposizione al rischio” ha spiegato Figliuolo, spiegando che per i più giovani il criterio potrebbe essere quello dell’esposizione al contagio e non quello dell’età.

 

Le date

A partire dalla metà di maggio dovrebbero partire le vaccinazioni per gli under 60, che entreranno a regime a giugno per poi andare avanti durante l’estate. Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità del Lazio, ha confermato su Fanpage.it l’inizio delle somministrazioni per la fascia d’età più giovane.

“Noi pensiamo di andare velocemente, dosi permettendo, prenotando entro maggio la classe di età che va dai 50 ai 40 ed entro giugno la classe di età che va dai 40 ai 30. Ma per tutto questo servono le dosi” ha detto. Francesco Figliuolo parlerà con il premier dell’ipotesi di vaccinare la fascia 30-59 in contemporanea con le vaccinazioni in azienda, che partiranno dal 10 o 15 maggio.