NAPOLI. «Siamo ancora a fine ottobre, ma non ci illudiamo: se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo». Esplodono come una bomba nel primo pomeriggio le parole di Vincenzo De Luca (nella foto). Il governatore campano, dopo giorni in cui si era dichiarato ottimista sull’andamento della pandemia - al punto da evocare un ritorno pieno alle attività normali e alla cura delle altre malattie «perché non c’è soltanto il Covid» - ieri è tornato ad indossare i panni del pessimista. Lo ha fatto per tornare a chiedere a tutti di non abbassare la guardia e per dire che la pandemia non è ancora finita. Soprattutto, De Luca ha rilanciato l’allarme perché conosce bene i dati, che ultimamente segnalano un peggioramento. Non a caso, lo stesso presidente della Regione Campania ha spiegato che «già l’ultima settimana abbiamo avuto un aumento di positivi». Durante un incontro a Palazzo Santa Lucia con attori e produttori della soap Rai “Un posto al sole”, che compie 25 anni, il governatore ha aggiunto che «siamo obbligati a non dormire per seguire mattina, sera e notte i comunicati dei positivi della giornata».

Poi è tornato a prendersela con i no vax, affermando che «c’è un velo di imbecillità, di stupidità e di false notizie che purtroppo ha condizionato e rischia di condizionare. Non illudiamoci - ha ribadito - se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo». L’evocazione di un nuovo lockdown è sembrato però soprattutto un modo per lanciare un alert, più che una prospettiva concreta. Allo stato, infatti, la situazione negli ospedali per fortuna continua ad essere abbondantemente sotto controllo.

AUMENTA L’INCIDENZA A NAPOLI NELL’ULTIMA SETTIMANA. Tuttavia, che qualcosa si stia muovendo nella direzione sbagliata lo confermano anche i dati del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M.Picone”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, secondo il quale a Napoli nell’ultima settimana l’incidenza è salita a 41 casi a settimana per 100mila abitanti. Si tratta di un dato più elevato di quello di altre grandi città come Roma, dove l’incidenza è di 31 casi a settimana per 100mila abitanti, e Milano (21). Tra le 17 province dove i positivi al Covid-19 hanno registrato negli ultimi sette giorni un aumento almeno del 20% rispetto ai sette giorni precedenti, peggio fanno soltanto Trieste (130) e Vibo Valentia (104).

L’ATTACCO AI NO GREEN PASS. Ecco perché De Luca invita a non abbassare la guardia. Soprattutto ora, che il numero di nuovi vaccinati è di nuovo in frenata, al punto che l’effetto Green pass sembrerebbe già essersi esaurito. Il Governatore ieri ha scagliato un nuovo affondo all’indirizzo dei no Green pass. Lo ha fatto con il suo proverbiale linguaggio colorito: «In Campania non c’è diritto di cittadinanza per i “no Green pippe”», ha detto il presidente della Regione Campania.