È morto, in seguito a una lunga e grave malattia, Valerio Taglione, 51 anni, coordinatore del Comitato Don Diana, anima di tutte le iniziative anticamorra tenutesi a Casal di Principe e in tutto il Casertano negli ultimi anni. In un post su Fb, il Comitato Don Peppe Diana scrive che per Valerio «è cominciato un nuovo e più lungo viaggio. È stato una guida sensibile e integerrima per tutti. Non ha mai lesinato in fatiche e sempre pronto al sorriso. Ogni battaglia per il bene e per gli ultimi era anche la sua. Ha amato la Vita fino all'ultimo momento. Ci lascia grandi insegnamenti ed e' stato un privilegio per noi tutti camminargli accanto. Ciao Valerio..». Taglione lascia una moglie e due figlie.

«Ci ha lasciati un uomo che è stato, ogni giorno, esempio di impegno civile e di lotta, tenace e indomita, per la legalità e un mondo più giusto. Sono profondamente addolorato per la perdita del caro Valerio Taglione e mi unisco ad Alessandra, alla sua famiglia e a tutta la comunità delle terre di don Peppe Diana». Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa. «Valerio - continua Costa - ha amato la nostra terra e l'ha difesa con una straordinaria dedizione nel nome di don Peppe. Ognuno di noi gli deve qualcosa: il Paese gli è riconoscente e oggi abbiamo tutti il dovere di dare un senso a questo dolore continuando a lottare anche nel suo nome».

«Apprendo con profondo dispiacere della scomparsa di Valerio Taglione, coordinatore del Comitato don Peppe Diana. Ricordo quando è venuto qui alla Camera per una delle iniziative messe in campo in questi anni di lotta alla criminalità organizzata, quella del “Pacco alla camorra", con cui inaugurammo l'albero di Natale di Montecitorio. Non dimenticheremo il suo impegno tenace per la legalità e per il riscatto delle sue terre, così come il lavoro che portava avanti con i giovani. Ai suoi cari, alla sua comunità va la vicinanza mia e della Camera dei deputati». Così il presidente della Camera, Roberto Fico.