AVELLINO. Una rete di spacciatori è stata smantellata dai carabinieri dai carabinieri della Compagnia di Baiano e dai militari del comando provinciale di Napoli che hanno eseguito cinque misure cautelari, due delle quali in carcere e una ai domiciliari e altre due con divieto di dimora a Montoro. Il tutto nell’ambito dell’operazione denominata “Bravi ragazzi”. Destinatari cinque giovani di età compresa tra i 21 e i 27 anni che rifornivano la zona di Montoro e alcuni comuni del salernitano di hashish e cocaina. Le indagini, coordinate dal procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, erano state avviate circa dodici mesi fa. I cinque giovani finiti sotto accusa, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti vendevano cocaina, hashish e marijuana tra le province di Avellino e Salerno. Nascondensodi, se così si può dire, dietro rapporti di amicizi, incontravano i clienti alla luce del sole. In una prima fase delle indagini, i carabinieri avevano effettuato un sequestro di 300 grammi di hashish, detenuti da uno degli indagati. I carabinieri hanno anche scoperto che la droga veniva nascosta nelle prese d’aria dell’auto con la quale si recavano ad incontrare i clienti.