NAPOLI. «Oggi abbiamo avuto un incontro molto positivo con Nco con l'obiettivo di garantire continuità alle attività che svolge la cooperativa. Abbiamo garantito uno stanziamento da 700mila euro, così non chiudono, e ci siamo impegnati a verificare se è possibile attivare un canale di comunicazione diretto tra la Regione e i soggetti che lavorano nel sociale». Lo ha spiegato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parlando della riunione di oggi con i responsabili della Nuova Cooperativa Organizzata che gestisce un ristorante sociale a Casal di Principe. La Nco ha deciso di non chiudere i battenti proprio a seguito dell'incontro di oggi in Regione. «La Nuova Cucina Organizzata - dichiara Antonio De Rosa, presidente della cooperativa sociale Agropoli che gestisce - per il momento non chiude e crede nella promessa pubblica fatta dal presidente della Regione Campania, nella risoluzione della vertenza sollevata e per il rilancio del sistema dei budget di salute». «La vertenza è aperta, aspettiamo fino al 30 gennaio, data fino a cui riteniamo congruo aspettare visto l'impegno assunto dal presidente della Regione di risolvere definitivamente il problema» dice Simmaco Perillo, presidente del consorzio Nco.

«Quella di stasera non sarà l'ultima cena della Nuova Cucina Organizzata. Dall'incontro di oggi con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è emersa la volontà di rispondere in tempi certi ai bisogni economici derivanti dai budget di salute, chiamando alle proprie responsabilità Comuni e Consorzi rispetto ai mancati pagamenti nei confronti delle cooperative sociali». A dirlo in una nota è la Cgil Campania che oggi ha partecipato con una propria delegazione all'incontro che si è svolto a Palazzo Santa Lucia. «La trattativa resta complessa - evidenzia la Cgil Campania - per la valutazione di quelle cooperative che agiscono nel settore sociosanitario con effetti verificati e verificabili. La Regione Campania non vuole aprire un percorso che potrebbe agevolare chi vuole lucrare in questo settore per ottenere finanziamenti pubblici, riconoscendo l'efficienza e l'efficacia dell'attività svolta di Nco, per la quale si è dichiarata disponibile a consentire la continuità operativa con l'anticipo dei fondi necessari alla prosecuzione delle attività. Inoltre, partire dal prossimo 16 gennaio si avvierà un tavolo tecnico che avrà il compito di rendere strutturali, con una specifica normativa, i pagamenti alle cooperative che operano in ambito socio sanitario come avviene con quelle sanitarie. La Cgil Campania è fiduciosa che questo percorso possa portare ad un nuovo modello nella gestione dei beni confiscati e continuerà a seguire da vicino la vertenza fino alla sua completa risoluzione», conclude la nota.