BATTIPAGLIA. Una coda di otto chilometri sull’Autostrada del Mediterraneo: è questa provocata dal disinnesco di un ordigno bellico a Battipaglia che ha tenuto impegnati 1.100 uomini tra forze dell’ordine e volontari in un terreno di via Villani in località Spineta fino alla serata quando l’allarme è rientrato visto l’evacuazione di circa 36mila persone. Ma la giornata è stata funestata dalla morta di una 86enne all’interno del centro di accoglienza per allettati allestito nella scuola “Sandro Penna”. La donna, già gravemente malata per una broncopneumopatia cronica ostruttiva e cardiopatia cronica, era in ossigenoterapia. Le sue condizioni sono improvvisamente precipitate. I medici in servizio al centro di accoglienza hanno provato a rianimarla ma non c’è stato nulla da fare. Gli agenti della Polizia di Stato hanno comunicato la notizia del decesso alla Procura della Repubblica di Salerno. E un altro anziano di 86 anni è stato colpito da infarto mentre si trovava in uno dei centri di accoglienza. Soccorso dai sanitari presenti all’interno della struttura, è stato trasportato all’ospedale di Eboli dove è stato sottoposto a terapia con stent alla coronaria sinistra. Avrebbe già superato la fase critica.