Il Consiglio di Stato ha sospeso gli effetti della sentenza del Tar Campania che aveva accolto il ricorso della Regione relativo all'accordo per la coesione da definire con la Presidenza del Consiglio. "Prendo atto positivamente di questa ordinanza - spiega il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto -. Per quanto ci riguarda, il governo proseguirà nelle interlocuzioni necessarie a definire l'accordo per la coesione con la Regione Campania, confermando un approccio pienamente collaborativo che ha già portato alla sottoscrizione di 17 accordi e all'avanzamento nella definizione dei restanti quattro".

In particolare, con l'ordinanza di oggi, il Consiglio di Stato ha ritenuto "corretto l'operato del dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio - spiega una nota - per quanto riguarda l'istruttoria in corso" fissando l'udienza di merito per il prossimo 13 giugno. "Ciò significa - evidenziano ancora dal ministero - che non vi è stato alcun inadempimento da parte del dipartimento per le Politiche di coesione e il Sud, e che, pertanto, non vi sono mai stati i presupposti per ipotizzare la nomina di un commissario ad acta, che lo stesso Tar Campania aveva peraltro indicato come meramente eventuale".