NAPOLI. La Guardia di Finanza di Napoli, al termine di una indagine coordinata dal Procuratore Regionale della Corte dei Conti della Campania Michele Oricchio, ha ricostruito e quantificato un danno erariale di circa 600mila euro, dall'anno 2010 all'anno 2017. L'inchiesta, condotta dalla Compagnia di Portici, ha riguardato 4 strutture sportive di Napoli, Pomigliano d'Arco (Napoli) e Cava de' Tirreni (Salerno), in parte illecitamente occupate e in parte regolarmente date in gestione (senza però integrale corresponsione dei canoni di locazioni dovuti) a due A.S.D., "Acquachiara Ati 2000" e "Milleculure", tra i cui associati spiccano noti personaggi del mondo dello sport, coinvolti anche nell'organizzazione delle "Universiadi 2019". Le indagini hanno consentito di accertare la posizione debitoria da parte delle associazioni sportive nei riguardi delle Amministrazioni Comunali di riferimento e la ridotta reazione di queste ultime al cospetto dei reiterati inadempimenti delle controparti che non ha consentito, finora, alcun soddisfacente recupero dei crediti rispettivamente vantati dagli Enti proprietari. I riscontri effettuati dalle Fiamme Gialle hanno permesso di quantificare un danno erariale sofferto dai 3 Comuni di complessivi euro 583.594,54, in relazione ad una parte soltanto dei quali sono state intraprese dagli stessi Enti procedure di recupero. La Magistratura Contabile sta provvedendo ad emettere numerosi atti formali di contestazione delle responsabilità amministrative rilevate nelle condotte tenute dai competenti vertici burocratici rispettivamente preposti alla tutela del patrimonio pubblico costituito dagli impianti sportivi dei tre enti.