“Bugiarda nazista" e “Collaborazionista nazista". Queste le due scritte comparse a Caserta sui manifesti elettorali per le elezioni Europee di Giorgia Meloni e Antonio Tajani.

La segnalazione arriva dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano che parla di «un gesto isolato, certo. Ma rappresentativo, perché epilogo di inverosimili accuse circolate in questi giorni a livello mediatico nazionale ed orecchiate male».

Il consigliere in una nota chiede di «conoscere cosa pensi e voglia fare l'amministrazione Marino e la macchina comunale per cancellare le tracce anonime e codarde di chi ha imbrattato legittime affissioni con gravissime accuse ed epiteti vergognosi all'indirizzo del presidente del consiglio e del vicepremier di un governo voluto dalla maggioranza degli elettori italiani. E aspetto di conoscere - conclude Napoletano - i commenti e le opinioni di tutte le parti politiche presenti nel Consiglio comunale».

Le scritte sono state rimosse. A Caserta la Polizia Locale ha già avviato un'indagine. 

«Condanno fortemente le gravi offese rivolte ad Antonio Tajani e Giorgia Meloni attraverso alcune scritte apparse sui manifesti elettorali appena affissi a Caserta, capoluogo della provincia che ho l’onore di guidare. - dichiara il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca - Questa non è politica, non è campagna elettorale. Le diverse opinioni non si esprimono in questo modo, ma nel confronto pubblico e, soprattutto, a viso aperto.  Tutto ciò porta soltanto ad un imbarbarimento della democrazia che, paradossalmente, gesti eclatanti come questi punterebbero, nel pensiero di chi li compie, a difendere». 

«È con profonda delusione che condanno le scritte vergognose apparse su alcuni manifesti elettorali di Fratelli d'Italia e Forza Italia affissi a Caserta, che accusano il nostro presidente Antonio Tajani e la Premier Giorgia Meloni. In un momento in cui la politica dovrebbe essere un esempio di civiltà e rispetto, tali azioni rappresentano un triste declino dei valori democratici. Il confronto politico deve avvenire nel rispetto reciproco e nel dialogo costruttivo, non nella diffamazione e nell'odio. Naturalmente sono certo che si tratti di un gesto isolato di pochissimi balordi. Insomma, bisogna respingere queste forme di comportamento indegne e lavorare insieme per un clima politico più rispettoso». Lo dichiara il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro.