AVELLINO. Multa di 400 euro che potrebbero ridursi a 280 euro, il 30% in meno come previsto dalla norma in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, per il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, protagonista della movida cittadina nella notte tra sabato e domenica scorsi.

Gli è stata notificata dagli agenti della Questura per non avere indossato la mascherina e per non avere rispettato le norme sul distanziamento sociale, così come a decine di altre persone che sono state identificate.

«Mi sono consultato con il mio avvocato e mi adeguerò alla situazione che mi verrà prospettata» ha detto Festa, che starebbe verificando l'opportunità di presentare ricorso all'atto notificatogli dalla Polizia di Stato e attendere la decisione del giudice competente.

In parallelo si muove anche l'inchiesta aperta dalla Procura di Avellino su denuncia presentata dai consiglieri comunali di minoranza per l'accertamento di eventuali responsabilità penali su una vicenda che ha avuto larga diffusione sui social media e sulla quale si sono accesi i riflettori dei media nazionali.

Insieme alle altre persone già identificate, alcune delle quali minorenni, il sindaco Festa dovrebbe essere convocato dai carabinieri per esporre le sue ragioni.