Alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Ischia arrivano diverse segnalazioni di richiesta di aiuto da parte di persone anziane. In molti segnalano vicende che hanno i contorni di una truffa, ma questa è davvero originale. Una campagna di sensibilizzazione contro questi reati odiosi ma all'inverso. In sostanza chiama un uomo e dice di essere un carabiniere. Dice che nella zona si aggirano pericolosi malfattori e che questi vogliono truffare prendendosi soldi e gioielli. La scusa è sempre la stessa, il finto incidente, il finto maresciallo e il figlio o il nipote che deve essere "liberato" con denaro. Storie già sentite e vissute ma sempre attuali. Tutto nella norma, ma a raccontare queste vicende alle vittime sarebbe stato lo stesso truffatore. Infatti, il finto carabiniere dice che è tutto sotto controllo e che i malviventi sono stati scoperti e che i "colleghi" sono pronti ad arrestarli. Basterà solo consegnare al truffatore tutto il denaro che chiede tanto ci saranno i carabinieri pronti a bloccarlo. Fortunatamente la campagna di sensibilizzazione dei carabinieri contro le truffe, quella vera, a Ischia ha funzionato e sta funzionando ed è così che i cittadini non si sono fidati ed hanno contattato il 112. I militari dell'Arma in pochi minuti hanno raccolto le segnalazioni dei cittadini riuscendo così a restringere il campo di azione e di ricerca. L'uomo è stato individuato e fermato. Perquisito, il 21enne di Castel Volturno già noto alle forze dell'ordine, è stato trovato in possesso di diversi smartphone che sono stati sequestrati. Nei dispositivi diversi i messaggi utili a ricostruire i tentativi di truffa nonché ulteriori pregressi episodi in corso di accertamento. Il giovane è stato denunciato e proposto per il foglio di via obbligatorio dai comuni dell'isola d'Ischia. L'allerta è massima e le indagini proseguono.