Lutto nel mondo dell’alta moda maschile. Si è spento a 92 anni Cesare Attolini noto per il marchio di abbigliamento maschile di lusso fondato a Napoli negli anni ’30 da Vincenzo Attolini. Il marchio, adesso, è gestito dai nipoti di Vincenzo, Giuseppe e Massimiliano Attolini, ma si deve a Vincenzo prima e Cesare poi, il contributo essenziale per promuovere la silhouette napoletana caratterizzata da linee sottili, giromanica alto e giacche dalle spalle morbide.

Da via nazionale delle Puglie a Casalnuovo, dove sono partiti, il brand si è ampliato fino ad aprire punti vendita a Napoli, Milano, Bal Harbour, New York, Baku, Miami e Istanbul e convertire la piccola sartoria in un società per azioni quotata in Borsa. L’azienda nasce con Vincenzo, un giovane sarto partenopeo, padre di Cesare, che nel 1930 apportò una vera e propria rivoluzione nel mondo della moda che cambiò per sempre lo stile dell’abito maschile. La sartoria Attolini divenne famosa per un particolare: rese la giacca adatta a ogni tipo di fisico.

Via le imbottiture, le spalline, la fodera dando spazio a una giacca morbida e leggera che esportò in tutto il mondo creando lo stile napoletano, uno stile di libertà e anticonformismo. L’attività fu poi portata avanti dal figlio, che diede nome al marchio, Cesare Attolini, che rese famosa la casa mentre oggi è gestita dai figli di questo, Massimiliano e Giuseppe, che utilizzano ancora le antiche tecniche di sartoria del padre e del nonno. Tra i suoi clienti ricordiamo Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Clark Gable, il Duca di Windsor, Totò e il Re Vittorio Emanuele III, solo per citarne alcuni.