NAPOLI. Ormeggi e strutture abusive realizzate su demanio marittimo sono stati sequestrati oggi nello specchio d'acqua antistante Bagnoli, e che comprende anche l'isola di Nisida, sede di un Sito di interesse nazionale (Sin) posto sotto la tutela dell'Unione Europea.

L'operazione di contrasto all'abusivismo demaniale è stata condotta dagli uomini della Guardia Costiera al comando dell'ammiraglio Pietro Vella. L'intervento ha richiesto l'impiego di 10 uomini a terra, 3 motovedette, droni, nonché del Nucleo sommozzatori con un gommone di appoggio, e ha permesso di accertare l'occupazione abusiva di uno specchio d'acqua dell'estensione di circa 2.500 mq. attraverso il posizionamento di circa 30 gommoni, con un sistema che simulava il puro e semplice ancoraggio con ancora di bordo, ma che in realtà utilizzava un sistema di ormeggio fisso al fondo.

Gli abusivi, ancora in corso di identificazione. utilizzavano un ingegnoso sistema per consentire l'attracco a terra dei gommoni consistente in un piccolo pontile mobile, trovato sul posto e che, al momento degli accertamenti, era coperto per la protezione dalle intemperie. Sulla spiaggia sono state inoltre trovate quattro strutture in pannelli di legno e copertura in fogliame, verosimilmente di uno stabilimento balneare non autorizzato e utilizzate anche come bar.

Le strutture sono state sottoposte a sequestro e sono in corso le indagini per l'identificazione dei responsabili in quanto non era presente, al momento, nessuno a cui far risalire la realizzazione e la gestione di tali strutture.