NAPOLI. Bomba all'ingresso della risto-pescheria di Peppe Di Napoli in via San Donato nel quartiere Pianura. L'ordigno ha distrutto la serranda. A raccontare l'espisodio in un video è lo stesso Peppe, diventato un personaggio grazie ai social, dove quotidianamente mostra il pescato in vendita e le sue ricette, condite con lo slogan «a cascata».

Di Napoli mostra le immagini della videosorveglianza che riprendono il raid. Sulla vicenda indagano le forze dell'ordine, che hanno raccolto la denuncia dell'imprenditore. 

«Napoli, come tutte le città del mondo dove accadono fatti di violenza o criminalità - dichiara Di Napoli, assistito dagli avvocati Angelo e Sergio Pisani - non merita queste immagini e noi dobbiamo dare sempre esempi di legalità e ospitalità, continuerò a fare i sacrifici per far conoscere la vera e buona Napoli nel mondo come faccio da sempre con la mia cucina a cascata e le mie pagine social... A cascata diffondiamo il gusto del bene, i miei avvocati si impegneranno a seguire le indagini e difendere i nostri diritti, io continuo a fare lo chef con pesci e sapori del mare a cascata».

«Ormai - commenta l'avvocato Angelo Pisani - siamo tornati a vivere in una città esplosiva e non siamo ancora in autunno, le istituzioni corrano subito ai ripari per garantire un minimo di sicurezza e diritti ai cittadini ed imprenditori onesti».