È stata sottoposta a sei ore di intervento chirurgico la cagnetta scuoiata viva a Poggioreale, nei pressi dell’ex scasso, da due individui di circa trent’anni prima che una volontaria animalista intervenisse per fermare l’orrendo crimine. Adesso dovrà affrontare una lunga convalescenza e diverse trasfusioni di sangue prima che possa essere dimessa dalla clinica veterinaria. Stella Cervasio, presidente dell’associazione “Animal day", ha già comunicato la propria disponibilità ad adottarla appena terminerà la convalescenza. Lo ha reso noto il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che sta seguendo da vicino la vicenda. Emanuela Caturano e Flora Rinaldi, le volontarie dell’associazione “Le amiche di Lu" intervenute per salvarle la vita, hanno sporto denuncia questa mattina al comando dei Carabinieri di San Giovanni a Teduccio.

«I due pericolosi criminali che hanno compiuto questo barbaro scempio devono essere assicurati al più presto alla giustizia – ha dichiarato Borrelli – e chiunque possa fornire informazioni utili a rintracciarli denunci anche in forma anonima. Non possiamo consentire che questi individui la facciano franca dopo un crimine così aberrante. Secondo le testimonianze si tratta di due adulti che parlano un dialetto campano e hanno inferto queste atrocità sulla cagnetta con estrema perizia e accuratezza. Spero che in tutta la zona scatti una caccia senza tregua nell’interesse della sicurezza degli animali e anche dei residenti stessi. Ringrazio le volontarie che hanno dimostrato grande coraggio e prontezza nell’aiutare la cagnetta e nel denunciare senza esitazioni questo crimine, dando a tutti noi uno straordinario esempio di civiltà e amore per gli animali».