NAPOLI. Il carico di droga lo aveva nascosto in un appartamento in fase di ristrutturazione nel rione De Gasperi e pertanto pensava che le forze dell’ordine non sarebbero riuscite a intercettarlo. Romualdo Amitrano (nella foto in basso), 25enne figlio di Domenico Amitrano, alias “Mimì ’a puttana”, presunto ras del clan De Luca Bossa, non aveva però fatto i conti con il fiuto investigativo e l’esperienza dei poliziotti della sezione Volanti del commissariato Ponticelli. Le manette per il giovane pusher sono scattate martedì sera, quando gli agenti del commissariato di zona, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare nei pressi della stazione della Circumvesuviana di via Bartolo Longo hanno notato una persona a bordo di un’auto che, alla loro vista, ha invertito il senso di marcia per eludere il controllo. I poliziotti lo hanno raggiunto e bloccato trovandolo in possesso di nove involucri di marijuana e di 225 euro. Gli investigatori hanno poi notato un mazzo di chiavi sospetto, che di lì a breve si sarebbe rivelato determinante: quelle chiavi aprivano infatti la portata di un’abitazione nel quale Amitrano unior - attualmente residente al lotto 0 - si sarebbe trasferito a breve. Con il supporto di una pattuglia del commissariato San Giovanni-Barra, gli agenti di Ponticelli hanno così perquisito l’appartamento di via Camillo de Meis dove, in una cantinola, hanno rinvenuto altre buste contenenti la stessa sostanza per un peso complessivo di circa 400 grammi. Amitrano, già noto per i suoi precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente