La sua storia ha fatto il giro della rete perché ha suscitato curiosità ma anche sconcerto. Parliamo di Susanna, 53 anni, di professione fa il mestiere più antico del mondo: la prostituta.

Va in giro in sella sulla sua bicicletta per la Salaria, un’importante strada statale che collega Roma al mare Adriatico. E nel corso di un’intervista al programma in onda sulle frequenza di Radio 24, La Zanzara, ha raccontato le sue esperienze.

 

I vigili e le multe

 

“I vigili mi hanno fatto una multa di 250 euro” dice Susanna “così non si può continuare a lavorare. Ho salvato i miei figli, il padre ci ha lasciato da soli. Hanno più di 20 anni, la più piccola l’ho mandata a studiare al Nord in una scuola di moda importante. Mi costa molto. Grazie al fatto che faccio la prostituta, grazie a questo lavoro posso darle un futuro.

Qui invece i vigili se la prendono con me. Sono disperata”.

 

 

La multa riporta scritto: “Nella suddetta via assume atteggiamenti a sfondo erotico-sessuale chiaramente conducibili all’attività di meretrice”. Alla domanda su come era vestita, la donna risponde: “Normale, leggings lunghi neri nemmeno troppo trasparenti e maglione”. Susanna continua poi raccontando come sono andate le cose: “Ero vicino alla bicicletta e ballavo un po’ così… con tutte quelle nude che ci sono per strada.

Così non si lavora più. Mi hanno detto di coprirmi di più, sicuramente tornano”.

 

Sono felice perché prendo i soldi e godo

 

Susanna racconta di essere felice a fare la prostituta: “Quando arriva un cliente sono felice perché prendo i soldi e godo”.