NAPOLI. I ras e l’ala imprenditoriale del clan Contini tornano alla sbarra dopo il recente annullamento della Corte di Cassazione e il nuovo processo di appello celebrato innanzi alla terza sezione penale del tribunale di Napoli (presidente Conte) si conclude con una raffica di “sconti”. Alcuni di consistenza notevole, come quelli rimediati dai boss Alfredo De Feo e Antonio Cristiano. Per un imputato, Patrizio Picardi “’o nasone”, che è stato assolto, è stata anche disposta la revoca della misura cautelare, tornando così completamente a piede libero.