NAPOLI. «Spingerò con forza l'idea che il Real Albergo dei Poveri possa diventare un centro di riferimento europeo per l'industria culturale». Così Alessandra Clemente, assessore al Patrimonio del Comune di Napoli e candidata sindaco di Napoli, in vista della sua partecipazione alla consultazione pubblica "Cento idee per l'Albergo dei Poveri" per raccogliere idee sulla destinazione di Palazzo Fuga, iniziativa promossa dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna e dal ministro della Cultura Dario Franceschini.

«Appartengo a una generazione - prosegue Clemente - che crede davvero che con la cultura ci si possa mangiare, soprattutto in un territorio come il nostro che vive e di arte e artigianato da secoli. L'idea della Factory, lanciata qualche settimana fa da Maurizio de Giovanni, è lungimirante perché guarda al futuro della città, a come potrebbe essere nei prossimi 10 anni. L'ex Albergo dei Poveri ha, per estensione e posizione strategica, potenzialità infinite e assieme alla Factory stiamo lavorando affinché ospiti la biblioteca di Gerardo Marotta, 300mila volumi in cerca di una casa, un patrimonio comune a cui la cittadinanza deve avere immediato accesso».