Come reagirà la maggioranza di Luigi de Magistris in Consiglio comunale dopo il rimpasto di Giunta mal digerito da tanti? Lo dirà il Consiglio comunale convocato per venerdì prossimo, 22 gennaio. È questa la data fissata dalla conferenza dei Capigruppo che si è riunita ieri, presieduta da Sandro Fucito e a cui ha partecipato il nuovo vicesindaco Carmine Piscopo che ha preso anche la delega ai rapporti con il Consiglio.

La sinistra (dallo stesso presidente del Consiglio comunale Sandro Fucito agli esponenti del gruppo Mario Coppeto di Articolo 1, Elena Coccia di Rifondazione comunista e Chiara Guida) ha espresso chiaramente il suo dissenso ai cambi e anche alcuni esponenti di Dema, vedi l’ala di Insurgencia, pur non parlando da tempo si sente messa all’angolo dall’area di Alessandra Clemente sempre più forte. Proprio ieri sera c’è stato un confronto tra il gruppo Dema e il sindaco. Sarà interessante, quindi, la discussione sul rimpasto dopo la comunicazione ufficiale del sindaco.

All’ordine del giorno in aula c’è la surroga di Alfonso Merolla, primo dei non eletti, in luogo del neo-assessore Marco Gaudini. In programma poi l'elezione del nuovo vicepresidente del Consiglio (dopo le dimissioni di Fulvio Frezza). Nel corso della seduta si procederà poi all'elezione di cinque componenti della Commissione Locale Paesaggio e alla designazione di un componente del consiglio di amministrazione del convitto nazionale "Vittorio Emanuele II".

De Magistris, però, sembra sempre più interessato alle vicende calabresi che a quelle napoletane. «Lunedì scioglierò la riserva, ma sono sempre più orientato verso la candidatura», ha detto ieri a radio Kiss Kiss Napoli. Intanto, al Municipio, si prova a risolvere la grana Panini che, in quanto pensionato, potrebbe avere qualche problema normativo nel diventare capo di Gabinetto di Città Metropolitana come promessogli dal sindaco. D