NAPOLI. «A ottobre-novembre inizieremo in Campania come Pascale-Cotugno lo studio per poter avere un vaccino a disposizione probabilmente per giugno 2021». Lo ha detto Paolo Ascierto, oncologo dell'Istituto dei tumori “Fondazione Pascale" di Napoli che, insieme all'ospedale Cotugno di Napoli ha già avviato a marzo la sperimentazione del farmaco Tocilizumab sui pazienti affetti da infezione da coronavirus.

Nel corso di una videoconferenza nella sede della Regione Campania, Ascierto ha ricordato che «il Tocilizumab funziona sulla complicanza data dall'infezione ma non agisce sul virus, quindi poter andare a colpire e addirittura prevenire il virus è ancora più importante. Anche in questo campo stiamo cercando di sviluppare un vaccino con un progetto che non nasce dal nulla».

Ascierto ha spiegato che come Istituto Pascale «siamo in collaborazione con alcune aziende e con una in particolare, la Takis, stiamo sviluppando un vaccino per il melanoma. Loro hanno questo vaccino che va a colpire la famosa proteina spike, quella che si lega ai ricettori per infettare l'organismo. Al momento stanno facendo lavori sul topo e si è visto che danno origine a un'importante quantità di anticorpi protettivi. Arriveremo sull'uomo a breve, significa a ottobre-novembre, perché per noi il breve ha un significato diverso. A ottobre-novembre, come Pascale-Cotugno inizieremo in Campania la fase di studio per poter avere un vaccino a disposizione probabilmente per giugno 2021. I tempi - ha concluso Ascierto - non sono brevi ma lunghi, ecco perché è ancora importante fare attenzione».