NAPOLI. L'Università degli Studi di Napoli Federico II scende in campo nell'emergenza coronavirus. L'Ateneo ha attivato un presidio tecnico-scientifico nell'ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio per il contenimento e il contrasto del diffondersi del covid 19 sull'intero territorio nazionale. «L'iniziativa - spiega una nota - punta a dare supporto e consulenza alle aziende interessate alla realizzazione di dispositivi per tutto ciò che attiene alla progettazione e verifica delle proprietà dei materiali e dei prodotti, della loro funzionalità, alla loro conformità tecnica alle normative vigenti e proporre lo sviluppo di innovazioni scientifiche e tecnologiche». Per semplificare il processo di raccordo è «stata costituita una struttura di Ateneo incardinata nel Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati (Cesma), nel quadro dell'iniziativa "Innova per l'Italia", organizzata in quattro gruppi di lavoro che potranno offrire un supporto ad ampio spettro, secondo rigorosi protocolli scientifici, al tessuto aziendale sia campano che nazionale». L'Ateneo, infine, «anche attraverso i centri di competenza, i consorzi e tutte le strutture di partenariato, intende promuovere e facilitare la cooperazione ed il networking tra realtà imprenditoriali per rispondere efficacemente e tempestivamente alle nuove esigenze produttive dettate dall'emergenza. Le aziende interessate possono contattare il Cesma all'indirizzo info.innovaitalia@unina.it; oppure telefonicamente ai numeri tel. ‪0812530002‬ dalle 9 alle 12; ‪0812530009‬ dalle 14,30 alle 17,30».