SALVINI. «In Campania le mascherine sono state sempre obbligatorie, non abbiamo mai seguito nella sua irresponsabilità il segretario nazionale della Lega, questo signore che sta dando prove di un'irresponsabilità veramente senza limiti». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della presentazione del progetto del Palasport di Salerno.

VACCINI. «Al di là della confusione creata a livello nazionale, i cittadini devono essere responsabili. Abbiamo capito che, di fronte a questa nuova ondata di Covid, o ci vacciniamo o ritorniamo in lockdown». «Non c'è niente da fare - ha aggiunto - è ampiamente prevedibile. Il mio appello è a riprendere tutti con grande determinazione la campagna di vaccinazione. Ormai noi somministriamo solo Pfizer e Moderna, non credo che ci siano stati problemi su milioni di somministrazioni fatte».

RAGAZZI E DISCOTECHE. «Mi hanno mandato un video di una discoteca sul litorale salernitano dove si vedono centinaia di ragazzi senza mascherine uno sull'altro. Questa è una realtà diffusa in tutta Italia, altro che “apriamo le discoteche"». «Oggi abbiamo altri duecento e più positivi - ha aggiunto De Luca - vero che sono in larga parte asintomatici, ma se continua questo trend prima o poi avremo anche gli ospedali occupati. Dobbiamo essere responsabili». 

STUDENTI. «Domani definiamo un piano specifico di vaccinazione per la popolazione studentesca». «Fra un mese e mezzo due mesi - ha aggiunto De Luca - si apre l'anno scolastico in presenza. Se non avremo completato la vaccinazione del personale scolastico e della popolazione studentesca quello delle scuole diventa un altro focolaio formidabile di diffusione del contagio. Siccome vogliamo avere le scuole aperte quest'anno, è chiaro che dobbiamo completare la vaccinazione al di sotto dei 18 anni. È questo l'impegno delle prossime settimane». 

REGIONI E MINISTERO. «Leggevo stamattina le cose che ha scritto Sabino Cassese a proposito del rapporto Stato-Regioni: sono autentiche stupidaggini. Sul Covid hanno retto le Regioni, lo Stato italiano non esiste. Il Governo nazionale ha fatto una comunicazione disastrosa sui vaccini che ha creato solo incertezze, neanche gli osservatori se ne sono accorti. Il Ministero della salute in pratica è stato sciolto».

«Lo Stato - ha aggiunto De Luca - si è rivelato vivo solo quando ha dato una comunicazione irresponsabile sui vaccini. Questo ha determinato una crisi di fiducia nei cittadini e dalla fine di giugno c'è stato un abbassamento nella disponibilità alle vaccinazioni. Non solo, abbiamo dovuto ascoltare le stupidaggini del commissario che fino a un giorno fa ci ha detto che avremo avuto a luglio tutti i vaccini necessari. Sappiamo che è falso perché i vaccini disponibili servono solo a fare le seconde dosi, non ne abbiamo altri. Stiamo cercando di uscire dal Covid grazie soprattutto allo sforzo delle Regioni, perché per quanto riguarda lo Stato mettiamoci una croce sopra».