di Franco Coppola
ERCOLANO. Sequestri di botti, arresti, denunce e pochi feriti lievi. La stretta dei controlli funziona anche nell’area vesuviana, in Penisola sorrentina e nella zona stabiese.

FERITI. Agli ospedali di Boscotrecase e Castellammare di Stabia, infatti, sono arrivati solo feriti lievi - cinque in tutto - che avevano riportato piccole ustioni da deflagrazione di botti. Dopo le medicazioni, i feriti sono stati tutti dimessi senza prognosi e con qualche piccolo accorgimento da seguire per guarire più rapidamente. Un capodanno tranquillo, dunque, con tre feriti lievi di Torre Annunziata e due a tra Gragnano e Castellammare. 
LE OPERAZIONI. Tutto grazie ai tanti sequestri avvenuti anche nelle ore che hanno preceduto il cenone del 31 dicembre. A cominciare da Ercolano, con l’arresto di un commerciante 33enne trovato in possesso di 800 chili di “rendini”, “cipolle” e batterie nel suo magazzino lungo corso resina. Salvatore Vangone, incensurato, nascondeva circa 200 chili di “rendini” e “cipolle” (ordigni esplosivi artigianali) e circa 600 chili di batterie. Durante un controllo i carabinieri della tenenza di Ercolano lo hanno scoperto, arrestato e portato in carcere. Poche ore prima, insieme alla polizia municipale, i carabinieri avevano sequestrato 6 chili di fuochi a un 23enne incensurato del luogo, che provava a nasconderli in macchina. Sanzionati per 10mila euro due venditori ambulanti di materiale pirotecnico.

PENISOLA. Controlli, sequestri e un arresto anche in penisola sorrentina. A Vico Equense, i carabinieri hanno arrestato il titolare di una rivendita di fuochi d’artificio poiché è stato trovato in possesso di 815 “candelotti” e 77 colpi da “mortaio pirotecnico” per un peso complessivo di circa 62 chili. Maurizio Gargiulo, un 36enne di Vico Equense, dovrà rispondere di detenzione e vendita di materiale esplosivo: ora è ai domiciliari.

AREA STABIESE. Anche nei comuni dei monti Lattari ci sono stai sequestri. A Casola di Napoli i carabinieri della stazione di Gragnano, guidati dal luogotenente Giovanni Russo, hanno denunciato a piede libero per commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente un 18enne, incensurato, che aveva messo in vendita senza autorizzazione circa 20 chili di materiale pirotecnico. Per la messa in vendita senza autorizzazione di 180 chili dello stesso materiale, a Gragnano è stato denunciato un 52enne, anche lui incensurato. Invece, a Castellammare di Stabia un 41enne e un 40enne sono stati denunciati perché avevano messo in vendita 30 chili di materiale pirotecnico. Sempre a Castellammare sequestrati 60 chili di fuoco a due 39enni pregiudicati. Tutto il materiale sequestrato sarà distrutto.