NAPOLI. Il riconoscimento non convince e per il presunto custode delle armi del clan Aprea-Valda le accuse vanno a picco. Il tribunale del Riesame, ieri mattina, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare da cui a fine marzo era stato colpito il 40enne Luigi Minichino, ritenuto dalla Dda di Napoli uno dei fedelissimi dell’emergente ras e killer Francesco Pio Valda, il giovane già imputato per l’omicidio dell’innocente Francesco Pio Maimone.