Fuori il fedelissimo di Valda
Faida di Barra, i giudici del Riesame salvano Luigi Minichino: ordinanza annullata. Il 40enne era accusato di essere il custode delle armi e delle munizioni usate dall’emergente ras nei suoi raid
di Eugenio D’Alessandro
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Gio 11 Aprile 2024 09:30
NAPOLI. Il riconoscimento non convince e per il presunto custode delle armi del clan Aprea-Valda le accuse vanno a picco. Il tribunale del Riesame, ieri mattina, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare da cui a fine marzo era stato colpito il 40enne Luigi Minichino, ritenuto dalla Dda di Napoli uno dei fedelissimi dell’emergente ras e killer Francesco Pio Valda, il giovane già imputato per l’omicidio dell’innocente Francesco Pio Maimone.
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