Controlli mirati, anche a campione, da lunedì 6 dicembre fino al 15 gennaio 2022 su autobus, stazioni della metropolitana, porti, aeroporto di Capodichino e all'interno dei ristoranti, palestre e piscine per verificare il possesso del green pass. È quanto prevede il piano dei controlli messo a punto dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Napoli, che si è riunito ieri in Prefettura.

Alla riunione, presieduta dal nuovo prefetto di Napoli Claudio Palomba, hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine, l'assessore alla polizia municipale e alla legalità del Comune di Napoli Antonio De Iesu, il comandante della Polizia municipale Ciro Esposito e il comandante della Polizia metropolitana Lucia Rea.

Il Piano prevede controlli mirati: per il trasporto pubblico terrestre, compresi gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, in entrata e in uscita dai vettori, a campione presso gli stazionamenti dell'Anm, dell'Eav e di Ctp, nonché presso le fermate di autobus, in entrata ed in uscita dai mezzi pubblici; per il trasporto pubblico ferroviario, in entrata e in uscita dai vettori, a campione, presso le fermate della metropolitana, delle Funicolari, della Circumvesuviana, della Cumana e Circumflegrea e le stazioni delle Ferrovie dello Stato; per il trasporto pubblico marittimo, in entrata e in uscita, a campione, presso i porti dell'area metropolitana in cui si effettuano collegamenti marittimi di linea per le isole; per il trasporto pubblico aereo, prima della salita, presso lo scalo di Napoli Capodichino; presso i ristoranti al chiuso, inclusi quelli operanti nelle aree di servizio della Tangenziale di Napoli e della rete autostradale, presso gli alberghi ed altre strutture ricettive nelle quali si svolgano manifestazioni al chiuso, stadi, musei, teatri, cinema; presso palestre e piscine.

I servizi di controllo finalizzati alla verifica del possesso del green pass e delle altre misure di contenimento epidemiologico verranno particolarmente intensificati nelle aree urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle caratterizzate dal fenomeno della movida nei fine settimana, caratterizzate da un movimento di persone più elevato e, quindi a maggior rischio di contagio. Particolare attenzione sarà anche rivolta all'utilizzo delle mascherine il cui uso, in base alle prescrizioni regionali, è sempre stato obbligatorio.