NAPOLI. Nella storia della camorra uno dei personaggi di malavita più bersagliato dalle stese è indubbiamente Sergio Grassia detto “Sergiolino”, ras di spessore e luogotenente del clan Rinaldi. Per anni, soprattutto nel periodo in cui è rimasto libero, i pistoleri dei gruppi nemici hanno fatto fuoco contro la sua abitazione nel rione Villa, ma finora nessuno è stato individuato con certezza come autore. Ora spontaneamente si è fatto avanti Antonio Costabile “’o cerrano”, collaboratore di giustizia da inizio 2021 proveniente dalle file dei Silenzio.