Da 22 a 19 anni, in secondo grado. Pena diminuita per Mario Perrotta, accusato della morte della ex compagna Arianna Flagiello, deceduta nell'agosto del 2015, dopo essersi lanciata nel vuoto dalla propria abitazione al Vomero. 

È quanto ha deciso la quinta sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli (presidente Rosa Romano, giudice a latere Taddeo). Riconosciuta dai giudici la tentata estorsione, ma solo ai danni della vittima, per la quale Perrotta, in primo grado condannato a 22 anni, era stato assolto.

Lo scorso 4 marzo, il sostituto procuratore generale della Corte di Appello di Napoli Giovanni Cilenti, al termine della sua requisitoria, ha chiesto 24 anni di carcere per Perrotta, accusato di istigazione al suicidio e maltrattamenti, con l'aggravante della morte, e di tentata estorsione nei confronti della madre della vittime e della vittima stessa.