È stato presentato questa mattina, sul Lungomare di Napoli, il progetto artistico ART&more, nato da una collaborazione tra l’Assessorato al Verde con delega alla creatività urbana del Comune di Napoli, il Tavolo interassessorile per la creatività urbana, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e realizzato da BAT Italia.

L’iniziativa si è svolta alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, del consumer marketing director SEA di BAT Italia Fabio de Petris, dell’assessore Luigi Felaco, del vicedirettore Adriana de Manes e del coordinatore Pellegrino Squillante della Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti.

Napoli è stata scelta come tappa inaugurale del progetto a carattere nazionale che ha coinvolto 9 famosi street artist contemporanei: Jorit, Shaone, Iabo, Zeus, Tres, Yele, El Nigro, Cref e Cocchia che hanno lavorato fianco a fianco con 9 studenti dell’Accademia Belle Arti di Napoli per realizzare un’imponente opera di street art di 300 metri lineari x 11, in cui tecniche, stili e colori si contaminano in perfetta armonia. Fino a mercoledì 21 luglio l’installazione di via Caracciolo sarà visibile al pubblico che potrà vivere una vera e propria esperienza artistica immersiva ed inclusiva, anche passeggiandoci sopra.

Il progetto ART&more nasce con l’obiettivo di sostenere l’arte in tutte le sue forme, chiamando artisti già noti ed aspiranti tali a fondere stili e tecniche per dare vita ad opere uniche dalle audaci combinazioni di colori. Molti i temi attuali e gli omaggi alla città che risaltano nell’installazione del lungomare: dagli eroi inconsapevoli di Cocchia al labirinto di Cref, dal dualismo intrinseco del sé di Zeus alla pluralità dell’individuo di El Nigro, dal confronto su forze sociali contrapposte di Shaone al futuro della città disegnato negli occhi della Sara di Jorit, dai supereroi che combattono i pregiudizi di Iabo ai contrasti di ognuno di noi espresse nell’opera di Yele e Tres fino al ruolo della tecnologia nella socialità di oggi raccontato con il contributo degli studenti.

Nell’ottica di supportare concretamente il mondo dell’arte nelle sue diverse espressioni, alla fine dell’esposizione, l’opera sarà digitalizzata, registrata in NFT (non fungible token) e messa all’asta nel crescente mercato della crypto art. Il ricavato dell’asta sarà poi devoluto interamente ad associazioni degli operatori del mondo dell’arte e dello spettacolo, particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria Covid-19.

«Credo che in questo momento si può ripartire solo dalla cultura - ha detto il sindaco, Luigi de Magistris - perchè dà energia, visione, orizzonti, spezza catene. Questa è la città d'Europa con il maggior numero di giovani e non può che essere la capitale della street art perchè l'arte deve essere libera e arrivare ovunque e portare bellezza anche dove c'è degrado e sofferenza. Oggi diamo un messaggio culturale, ma anche politico e sociale». 

Fabio de Petris, consumer marketing director SEA di BAT Italia commenta: «Siamo orgogliosi di aver lanciato questo progetto artistico nazionale che ribadisce la vicinanza di BAT al mondo dell’arte e di poter fornire con ART&more un supporto concreto a un settore che nel periodo storico attuale ha dovuto affrontare un’emergenza importante dovuta alla pandemia. Il ricavato dell’opera sarà devoluto all’associazione culturale Nartea volta a promuovere la cultura e l’arte nella città di Napoli. Ringraziamo la città di Napoli per la sua calorosa accoglienza e per aver creduto a questa importante iniziativa e l’Accademia di Belle Arti con i suoi talenti, nonchè agli artisti di strada, che in questi giorni sono stati impegnati nella decorazione artistica del lungomare della città».

«I colori che uniscono in un percorso di valorizzazione che rimanda ad uno spirito multiculturale di questa città. Tutto questo e molto altro, magistralmente declinato nel progetto "ART&more", un'iniziativa che contribuirà a una nuova visione del lungomare, un rilancio turistico grazie ai contribuiti delle artiste e degli artisti che hanno realizzato questa meravigliosa opera di creatività urbana orizzontale» dichiara l’Assessore Luigi Felaco.

«La partecipazione al progetto ART&more consente ancora una volta all’Accademia di Belle Arti di Napoli di connettersi al territorio nei contesti culturali e partecipativi di grande impatto sociale. Attraverso il progetto ideato da 12 giovani artisti, studenti della Scuola di Pittura, e realizzato da 9 di essi, il dire dell’arte si manifesta in un fare diffuso che riguarda le pratiche dell’arte di strada, creando nuovi sistemi di relazione che riguardano, in questo caso, l’utilizzo del linguaggio della pittura tra tradizione e sperimentazione» commenta il prof. Rino Squillante, coordinatore artistico del progetto e dell’Accademia di Belle Arti.