Le mail di Libero e Virgilio, i due portali che fanno capo a Italiaonline, sono fuori uso da due giorni e anche se i tecnici del gruppo sono completamente dedicati a risolvere il problema cresce il malcontento. Si tratta «di un problema tecnico» ed «escludiamo in ogni caso la perdita di dati» rassicurano su Twitter sia Libero che Virgilio, scusandosi per il disagio. 

È stato un bug nel sistema operativo a provocare il blackout dei servizi Libero Mail e Virgilia Mail. A chiarirlo è Italiaonline, la società che gestisce i due provider. La società spiega che «nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un'innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni», assicura Italiaonline. 

«In 25 anni di servizio fedele agli utenti italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo. Stiamo leggendo tutti i vostri messaggi, sappiamo che contate su di noi per comunicare, per questo stiamo correndo per ritornare online insieme quanto prima», scrivono.

Il Codacons, però. è già sul piede di guerra. «Da domenica sera circa 9 milioni di utenti che hanno un indirizzo mail aperto con Libero e Virgilio non riescono ad accedere alla propria posta elettronica, leggere documenti, mail di lavoro e comunicazioni personali - spiega il Codacons - Un black out che rischia di avere ripercussioni pesantissime sugli utenti, generando oltre al danno morale anche ingenti danni materiali».