«Quattro anni fa, il 27 aprile del 2020, moriva a Napoli l'agente scelto della Polizia di Stato Pasquale Apicella. Intervenuto insieme ai suoi colleghi per sventare una rapina ad un bancomat, rimase ucciso durante il servizio, volutamente speronato dalla macchina dei criminali. Un servitore dello Stato, un collega stimato, un padre e marito strappato alla sua famiglia da individui senza scrupoli. Nel suo ricordo, la certezza che il suo esempio non verrà dimenticato, diventando una preziosa eredità per quei giovani poliziotti chiamati oggi ad indossare la prestigiosa divisa della Polizia di Stato». Così in una nota Nicola Molteni, sottosegretario di Stato all'Interno.