NAPOLI. Avvallamenti, buche e sprofondamenti a Napoli Ovest. Un nuovo cedimento a Fuorigrotta in via Barbagallo nei pressi del Palapartenope, si è verificato lo scorso mercoledì pomeriggio. L’improvviso crollo della strada ha causato l’apertura di un’ampia voragine sul lato destro della carreggiata per la quale, fortunatamente, non risultano essere coinvolte persone al momento dell’incidente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la Protezione civile per stabilizzare la sicurezza dell’area interessata, che è stata transennata e chiusa al traffico veicolare fino al viale Kennedy.

Tra le cause scatenanti dello sprofondamento ci sarebbe l’ipotesi della rottura di un collettore fognario nei sottoservizi. Ieri mattina la ditta incaricata della riparazione era sul posto per procedere ai lavori e successivamente alla copertura della buca. A tal proposito si prevede, come riferito dagli stessi addetti, che le operazioni potranno concludersi non prima di cinque giorniper poter poi ripristinare la viabilità. Tira un sospiro di sollievo Gennaro Manna titolare del Palapartenope sperando che i lavori di riparazione e ripristino della strada possano completarsi presto e bene.

Sull’accadimento non ci sono particolari commenti da parte dei residenti della zona di viale Kennedy, fronte via Barbagallo dove all’angolo poco più avanti c’è l’Itis “Augusto Righi” chiuso per le festività pasquali se non lo sconcerto e la preoccupazione per i tanti cedimenti che si sono verificati nel quartiere Fuorigrotta, quello di via Consalvo, da qualche giorno riaperta e quello di via Campegna ancora interdetta dal 13 febbraio scorso, e la caduta di calcinacci dal ponte di via Cavalleggeri d’Aosta. Ma sulla situazione generale del quartiere vige l’allerta per i continui smottamenti e sprofondamenti stradali, così come pure nel resto della città dove da febbraio si assiste al verificarsi di continui cantieri dovuti a dissesti della rete fognaria, come nel caso del Vomero che purtroppo sta diventando un filo rosso che riguarda tutta la città.