ROMA. Il Palazzo Reale di Napoli sarà museo autonomo. È una delle delle novita previste dal decreto di riorganizzazione del Mibact che il cdm ha approvato ieri sera e che il ministro Franceschini presenta oggi alla stampa. Sette nuovi musei autonomi, nuove soprintendenze territoriali, una soprintendenza del mare. E anche nuove direzioni generali, una alla sicurezza del patrimonio l'altra alla creatività contemporanea. I 7 nuovi musei autonomi sono: il Vittoriano e Palazzo Venezia, la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Museo nazionale d'Abruzzo, il Museo archeologico nazionale di Cagliari, il Palazzo Reale di Napoli, il Museo nazionale di Matera, il Parco archeologico di Sibari. Viene inoltre ripristinata l'autonomia per le Gallerie dell'Accademia di Firenze, il Parco archeologico dell'Appia antica e il Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia. 

GIROLAMINI BIBLIOTECA NAZIONALE. Novità per archivi e biblioteche. Il Dpcm sulla riorganizzazione del Mibact, approvato dal Consiglio dei ministri di ieri sera e illustrato oggi dal titolare del dicastero Dario Franceschini, prevede infatti l'istituzione di tre nuove soprintendenze archivistiche e bibliografiche. La riorganizzazione del Mibact prevede pure il ritorno dell'autonomia degli archivi di Stato e il ripristino «delle soprintendenze archivistiche in tutte le regioni. Non solo, diventa di prima fascia, cioè il massimo livello dell'Amministrazione, l'Archivio centrale dello Stato», ha detto Franceschini annunciando la nascita di «una nuova biblioteca nazionale con dirigente che sarà quella dei Girolamini a Napoli. Questa può diventare una straordinaria storia di riscatto», ha concluso Franceschini. Viene infine rafforzata l'autonomia tecnico-scientifica di archivi è biblioteche. 

SELEZIONE INTERNAZIONALE. «C'è una norma di legge, che abbiamo fatto approvare nel 2014, che prevede che i dirigenti dei musei dotati di autonomia possano essere scelti con una selezione internazionale. Quindi ne faremo una sia per i musei che si sono liberati perché ci sono stati pensionamenti o turnazioni, sia per quelli nuovi». Così Franceschini.

NUOVE SOPRINDENZE. Sette le nuove soprintendenze di archeologia e belle arti, tre nuove soprintendenze archivistiche e bibliografiche e una soprintendenza nazionale per il patrimonio subacqueo «con sede a Taranto e con sedi distaccate a Napoli e Venezia». «Nasce - ha poi aggiunto il ministro - una nuova direzione generale per la sicurezza del patrimonio culturale che avrà due servizi: si occuperà di emergenze, come le calamità naturali e di ricostruzioni e di sicurezza dei luoghi della cultura». Vengono inoltre ripristinate le commissioni regionali per il patrimonio culturale e arriva la conferma degli uffici esportazioni «quali strutture interne alle soprintendenze».