Sono una trentina, nessuno in codice rosso, tutti in codice giallo o verde, i feriti nell'incidente verificatosi nel porto di Napoli dove la nave Isola di Procida della Caremar in arrivo da Capri ha urtato contro una banchina al Molo Beverello. A bordo c'erano alcune centinaia di passeggeri, tra cui molti stranieri. Diversi feriti sono attualmente assistiti dal 118, qualcuno è stato trasportato negli ospedali più vicini. Al momento dell'impatto, all'arrivo nel porto, i passeggeri erano quasi tutti in piedi e sarebbero caduti a causa dell'impatto violento. 

Dalla compagnia di navigazione affermano che l'impatto è stato dovuto probabilmente da un incidente tecnico. La compagnia sta attivando tutte le procedure di assistenza previste per i passeggeri e fornirà la massima collaborazione all'autorità marittima per accertare le cause dell'incidente. Attualmente a bordo della nave, oltre ai sanitari del 118, ci sono gli uomini della Capitaneria e la Polizia di Stato.

E' di 44 feriti, di cui una donna in codice rosso, il bilancio provvisorio della collisione avvenuta questa mattina tra una nave veloce con una banchina del Molo Beverello. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze. Sono 13 le persone in codice verde, 7 in codice giallo e uno in codice rosso. Mentre altre 8 sono giunte in ospedale con mezzi propri. Sul luogo dell'incidente è stato allestito un Pma (Posto Medico Avanzato) e dal coordinatore soccorsi è stato richiesto ulteriore invio di ambulanze. Tra coloro che sono stati trasportati con ambulanze e che vi si sono recati con mezzi propri, 6 le persone al Cardarelli, 2 al San Paolo, 13 all'Ospedale del Mare, 5 al Cto, 3 al Fatebenefratelli, 3 a Villa Betania e 12 al Pellegrini. Sono tutti, secondo quanto si apprende, in codice verde o giallo. Un ferito era stato ricoverato in codice rosso all'Ospedale del Mare ma le sue condizioni sono migliorate ed è passato in codice giallo.

Sono già iniziati gli accertamenti sull'incidente avvenuto oggi nel Porto di Napoli, dove una nave veloce proveniente da Capri, ha urtato la banchina durante le fasi di ormeggio. L'urto ha provocato una trentina di feriti, per fortuna non gravi. Ad occuparsi delle indagini è l'unità investigativa della Guardia Costiera che, successivamente, presenterà i risultati raccolti al dipartimento per la sicurezza della navigazione e alla Procura di Napoli.

L'obiettivo primario è verificare quali siano state le cause che hanno portato all'incidente: cioé se l'impatto sia stato determinato da una avaria meccanica, da un errore umano o da una variazione improvvisa delle condizioni meteomarine (folata di vento o onda anomala). Va ricordato che la nave veloce era ormai in procinto di attraccare quando qualcosa l'ha fatta impattare contro la terraferma. Sul luogo dell'incidente è intervenuto anche l'ammiraglio ispettore Pietro Giuseppe Vella, direttore marittimo della Campania, che sta coordinando le attività di assistenza ai passeggeri e anche gli accertamenti.