No a funicolare, stop a rapporti istituzionali tra Capri e Anacapri
di Redazione
Mar 03 Dicembre 2019 13:49
CAPRI. Un'isola spaccata in due, con le due Amministrazioni comunali che non hanno rapporti istituzionali. È la situazione che da ieri si è creata sull'isola di Capri a seguito dello stop dell'Amministrazione comunale di Capri al progetto della funicolare sotterranea, caro alle due precedenti amministrazioni isolane, quella di Capri guidata dal sindaco Gianni De Martino e di Anacapri del primo cittadino Franco Cerrotta. Con i nuovi sindaci, eletti a maggio 2019, la situazione è però cambiata, e il Comune "basso" dell'isola ha fatto dietrofront: il Consiglio comunale di Capri, e in particolare la maggioranza che sostiene il sindaco Marino Lembo, si è espresso nei giorni scorsi contro la costruzione della nuova funicolare, che dovrebbe permettere il collegamento tra la zona del porto di Marina Grande e il comune “alto" Anacapri, revocando la precedente delibera del 2018. Una decisione contro la quale si è scagliato il sindaco di Anacapri, Alessandro Scoppa, che dichiara «la formale interruzione dei rapporti istituzionali» con l'Amministrazione di Capri. La decisione è stata comunicata con una nota inviata al prefetto di Napoli: «L'Amministrazione comunale di Anacapri è costretta ad assumere un atteggiamento deciso per difendere sia i diritti connessi alla mobilità dell'isola di Capri, sia quelli della nostra cittadinanza che, ancora una volta, viene pubblicamente offesa nella propria dignità», scrive il sindaco di Anacapri.
Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati