NAPOLI. La procura ha chiuso le indagini preliminari sull’omicidio di Luigi Mignano (il cosiddetto omicidio dello zainetto), avvisando gli indagati e i lori avvocati che possono rendere dichiarazioni spontanee o presentare memorie difensive. Un atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio per i presunti responsabili del delitto, a seconda delle varie posizioni: Umberto D’Amico (poi pentitosi), Umberto Luongo, Gennaro Improta, Salvatore Autiero, Giovanni Musella, Ciro Rosario Terracciano, Pasquale Ariosto e Giovanni Salomone.