NAPOLI. Natale si avvicina e con esso anche i flussi di turisti tra i più importanti dell’anno, prima ancora però ci sarà il ponte dell’Immacolata in occasione del quale sono già tantissimi i visitatori che scelgono il capoluogo campano come meta per le loro vacanze. Un trend positivo incominciato, con non poca soddisfazione da parte di albergatori e ristoratori, già durante la scorsa primavera e culminato con un agosto da record con più di un milione di persone in città. Non mancano tuttavia le criticità, sollevate dalle parti interessate: Napoli più degli anni scorsi appare sporca, abbandonata, con un trasporto pubblico mai così carente i cui deficit condannano i turisti ad attese interminabili sulle banchine del metrò o alle fermate dei bus.

Una situazione questa non più tollerabile e alla quale l’assessora al turismo e alle attività produttive della giunta Manfredi Teresa Armato prova a porre rimedio: «Per il miglioramento dei servizi il sindaco ha voluto incontrare, insieme con un gruppo di assessori, i commercianti del centro storico per coordinare meglio la gestione dei rifiuti nelle zone maggiormente toccate dai flussi turistici. Per le festività natalizie la previsione è quella di oltre un milione di visitatori che arriveranno in città – continua la rappresentante dell’amministrazione guidata dall’ex numero uno della Federico II - per questo faremo attenzione ai servizi, li accoglieremo come meglio potremo fare in sinergia con le associazioni di categoria, le attività ricettive e commerciali e gli altri attori coinvolti. Perché il turista si senta un cittadino e colga pienamente l'essenza e la bellezza della città. Abbiamo predisposto un programma di eventi che si snoderà tra centro e periferie con l’apporto di tutte le municipalità – specifica la Armato - perché Napoli è sempre più città policentrica. L'area di San Gregorio Armeno dove abbiamo inaugurato la consueta fiera natalizia sarà molto affollata, per questo abbiamo realizzato il senso unico pedonale. Gli infopoint daranno informazioni turistiche e di servizio, avremo in strada dei “tutor” per illustrare la città e le sue diverse offerte non solo di itinerari soliti. A tal proposito già nel ponte di Ognissanti abbiamo riscontrato un interesse non solo verso aree del centro, e mi riferisco anche a strutture dove pernottare, ma soprattutto in zone meno frequentate come Materdei, Ponticelli o Fuorigrotta».

Tanti progetti e tante idee però si scontrano con tanti disservizi e cortocircuiti. Il trend sui numeri tuttavia corrisponde al vero, come conferma Federalberghi in una nota: «Sono buone le prospettive anche per le festività natalizie. Si punta a ripetere i risultati del 2019, ultimo anno di riferimento statistico per il turismo prepandemia. In periodi di grande affluenza turistica è importante puntare sul decentramento turistico che permetterebbe alle zone abitualmente visitate come San Gregorio Armeno di essere più fruibili ed a zone meno centrali ma molto attrattive, come Capodimonte, la Sanità ma anche le realtà di Fuorigrotta, Bagnoli o Agnano che hanno tante potenzialità ancora sottoutilizzate. Per quanto riguarda camere e strutture già in occasione del ponte dell’Immacolata per il momento siamo su un’affluenza dell’80% ma stiamo già puntando e sperando nel tutto esaurito».