È scontro in seno al Comitato di indirizzo della Fondazione Teatro San Carlo di Napoli. In occasione della riunione di ieri mattina, la Regione Campania, rappresentata in consiglio da Maurizio Borgo, ha paventato la possibilità di uscire dalla Fondazione e lo stop dei finanziamenti in caso di mancato annullamento della nomina di Emmanuela Spedaliere a direttore generale del Massimo napoletano. 

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presidente del Consiglio di indirizzo del Teatro San Carlo, è stato interpellato sulla vicenda a margine del Consiglio comunale riunito questa mattina nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino: «Questa osservazione fatta dalla Regione - ha spiegato Manfredi - non è di oggi, ma è una richiesta fatta al Ministero mesi fa, prima che mi insediassi. C'è una richiesta di chiarimenti su alcune procedure amministrative che sono state messe in campo dall'attuale gestione del San Carlo, ovviamente noi abbiamo un Ministero vigilante, quello dei Beni culturali, che ha già effettuato un'ispezione. Adesso manderemo dei documenti aggiuntivi che sono stati messi a disposizione dalla Regione, quindi si valuterà».

Manfredi si è attivato nei giorni scorsi sottolineando la necessità del contributo dei privati per garantire la sostenibilità del teatro: «Il San Carlo è una grande istituzione, un patrimonio della città e dell'Italia - ha ribadito - e credo quindi che vada in tutti i modi tutelato. È importante che ognuno faccia la sua parte».